Gokhan Inler ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di Bluewin, parlando del suo momento difficile di qualche mese fa e degli obiettivi stagionali, soffermandosi soprattutto sull’Europa League. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“Non ho preso in considerazione l’ipotesi di un trasferimento, ma mi sono concentrato sempre solo sul mio lavoro. Anche quando ho giocato meno, il mio atteggiamento professionale non è cambiato. Per me conta solo la squadra. E’ sempre stato chiaro il motivo per cui non giocavo con continuità. – ha spiegato al portale svizzero – Alla fine della fase a gironi di Europa League ho avuto un problema al polpaccio. A volte facevo fatica persino a camminare. E l’allenatore preferito i giocatori in forma. Eravamo d’accordo su questo. Dopo circa un mese ho completamente recuperato e tutto è andato come previsto. La gran concorrenza è importante, è un bene. Giusto che Benitez utilizzi tutti i giocatori della rosa”.
Poi ha parlato della piazza partenopea e dell’atmosfera che si respira. “Ho vissuto tante esperienze positive, ma riesco a sopportare anche i momenti negativi. Sono abbastanza forte da resistere alle pressioni. A Napoli le aspettative sono molte alte. Inoltre abbiamo ottenuto meno punti rispetto alla scorsa stagione e l’atmosfera è molto calda. Questo però non ci deve condizionare. Attualmente siamo impegnati in tre competizioni e abbiamo l’opportunità di rifarci”.
Infine un passaggio sull’Europa League, uno degli obiettivi stagionali del Napoli. “Per i tifosi, per il club, e per noi giocatori le competizioni europee sono importanti. 26 anni dopo Maradona possiamo vincere qualcosa di nuovo. E’ un traguardo importante perché dopo Maradona i tifosi hanno vissuto periodi difficili. Non vedo l’ora di giocare contro il Wolfsburg, siamo convinti di riuscire raggiungere qualcosa di importante”.
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