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Dalla Svizzera Inler lancia segnali di continuità, il centrocampista azzurro protagonista anche in Nazionale

Un continuo crescendo, risollevandosi dopo qualche difficoltà di troppo. Per Gokhan Inler ieri novanta minuti da titolare con la maglia della Svizzera, colonna della mediana del tecnico Vlado Petkovic nella gara di Lucerna, dove i rossocrociati si sono imposti per 3-0 sull’Estonia con reti di Schar, Xhaka e Seferovic.

Una prestazione tutta sostanza e personalità, guidando con disinvoltura i compagni di reparto. Una gara sulla falsariga delle ottime prestazioni mostrate in azzurro nell’ultimo periodo, tra le poche note liete in un contesto che, soprattutto in campionato, ha mostrato una inequivocabile flessione. Filtro in mediana e lucidità in impostazione, abbinando fosforo e gamba, senza disdegnare quelle soluzioni dal limite dell’area che possono sempre rappresentare un’utile freccia nella faretra partenopea.

Un ritorno da protagonista, facendosi spazio in un reparto, la mediana, che spesso ha rappresentato una nota dolente del gruppo di Rafa Benitez. Ombre alle spalle, le tante panchine con alla base problemi di natura più fisica che tecnica, come ribadito dalle recenti dichiarazioni del numero 88 azzurro: “È sempre stato chiaro il motivo per cui non giocavo con continuità. Alla fine della fase a gironi di Europa League ho avuto un problema al polpaccio. A volte facevo fatica persino a camminare e l’allenatore ha preferito i giocatori in forma. Eravamo d’accordo su questo. Dopo circa un mese ho completamente recuperato e tutto è andato come previsto. La gran concorrenza è importante, è un bene. Giusto che Benitez utilizzi tutti i giocatori della rosa”.

Consapevolezza e parole da leader, in Nazionale come in riva al Golfo, Inler è pronto ad un ruolo di primo piano nell’accesissimo rush finale azzurro.

Edoardo Brancaccio

 

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Scritto da
redazione