Dichiarazioni forti, un’accezione per nulla celata di quel nemo propheta in patria tante volte verità assoluta alle pendici del Vesuvio.
Napoli come freno per l’esplosione, definitiva, di Lorenzo Insigne, parole dell’ex allenatore del Milan e C.T azzurro Arrigo Sacchi in un’ampia intervista rilasciata per le pagine di Sette, magazine del Corriere della Sera. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione: “Giovani italiani? Punterei su Gabbiadini e Danilo Cataldi della Lazio. Punterei anche su Insigne ma per lui sarebbe meglio andare via dalla sua città natale. Stesso discorso per Alessandro Florenzi, a cui gioverebbe lasciare Roma“.
Immancabili, nelle parole dell’ex allenatore, i riferimenti alle grandi sfide tra il suo Milan e il Napoli di Maradona: “Diego è stato il più grande, una spada di Damocle incontenibile. L’eccezione che conferma la regola: lo avrei preso e avrei sbagliato. Mai, comunque, avrei cambiato Maradona con Gullit e Van Basten”.