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Un fantasma si aggira per l’Europa, anzi per il San Paolo. Il momento della pausa è quello giusto per tirare il fiato e, magari, anche le somme. In tanti lo usano per rifocillarsi lo spirito e il corpo; noi, troppo presi dalle analisi e dal Napoli, ce ne serviamo per capire come gli azzurri si proiettano verso un finale di stagione quanto mai decisivo.

La domanda, quindi, sorge con forza, con estrema forza: che fine ha fatto Michu? Miguel Pérez Cuesta, dobbiamo dirlo, non ha mai avuto un buon rapporto con l’azzurro. Da quando, buttato nella mischia da Benitez nello spareggio Champions contro il Bilbao, fallì una clamorosa occasione da gol, proprio in un San Paolo pieno e brulicante. Michu preferì passare la palla: chiunque, al suo posto, avrebbe tirato con tutte le forze. Parliamoci chiaro: non è colpa di Michu se il ritorno, nella tana dell’Athletic, fu orribile e disastroso. Ma le cose vanno come vanno.

Dal suo arrivo in azzurro, insomma, lo spagnolo ha fatto poco, pochissimo. Eppure le premesse erano buone: 52 presenze con lo Swansea tra 2012 e 2014, con 20 gol all’attivo, 37 presenze e 15 gol nel Rayo Vallecano, 101 presenze e 14 reti nel Celta Vigo. Michu non è l’ultimo arrivato. Però le cose sembrano essere andate così. Prima un infortunio alla caviglia, che lo ha tenuto fuori più di 2 mesi, poi le continue ricadute: lo spagnolo non si è mai distinto in maniera netta, nemmeno quando mister Benitez ha deciso (quelle rare volte) di puntare su di lui, che sia in Europa League o in Campionato.

Grazie a tutti per questo fantastico 2014, giuro che nel 2015 tornerò più voglioso che mai” – si legge sul suo profilo ufficiale Twitter, nel messaggio benaugurale di inizio anno. Come ultimo messaggio, a febbraio, c’è un suo tweet a ricordare un gol ai tempi dello Swansea. Che sia un presagio? Che sia voglia di tornare a casa? Peccato, poteva andare diversamente. E c’erano tutte le premesse per farlo. A meno che Michu non voglia smentirci con un finale di stagione infuocato. Ne saremmo davvero lieti.

Raffaele Nappi

Articolo modificato 30 Mar 2015 - 20:57

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redazione