Niente giorni di pausa: Lorenzo Insigne ha approfittato di questa sosta per continuare ad allenarsi, perchè la voglia è tanta di tornare in campo dopo quel maledetto 10 novembre. Era un periodo d’oro per il talento di Frattamaggiore: a suon di buone prestazioni stava trascinando il Napoli, e proprio nella partita d’andata con la Roma fu tra i migliori in campo. Da un girone all’altro allora, con un sogno: essere protagonista all’Olimpico nel big match del sabato santo. In uno stadio, tra l’altro, dove ha già lasciato il segno: con la maglia dell’Italia in amichevole e soprattutto in finale di Coppa Italia; una doppietta che l’anno scorso regalò il trofeo tricolore al Napoli.
FIBRA FORTE – Se così fosse, se il 4 aprile davvero mettesse piede in campo, lo rifarebbe a meno di cinque mesi dalla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Un piccolo record che è stato spiegato anche dal Dottor De Nicola in un dibattito di qualche giorno fa (clicca qui per leggere): “Si fece male di domenica sera alle 19, alle 14 del giorno dopo era già uscito dalla sala operatoria. In alcuni casi, operare subito è necessario, inutile perder tempo. Anche perchè bisogna incominciare il prima possibile il lavoro di recupero, soprattutto per un aspetto psicologico. Il giocatore infortunato deve continuare a sentirsi parte del gruppo, anche se sa che non potrà giocare”. Lorenzo è giovane, ha una struttura fisica che ne ha favorito il recupero, e soprattutto una volontà di ferro. E con lo staff medico del Napoli, i giocatori sono in una botte di ferro.
DECISIVO – Il suo contributo in questo finale di stagione potrebbe essere determinante. Nel giudicare il cammino che il Napoli ha fatto finora, non bisogna dimenticare l’infortunio di Insigne: era lui il titolare del ruolo nel quale sono stati poi protagonisti, con risultati alterni, Mertens e de Guzman. Insomma, un’altra freccia all’arco di Rafa Benitez, per questo tramonto di stagione che può riservare ancora tante gioie: Lorenzo è pronto, e non vede l’ora di dimostrarlo. A partire da Roma: chissà che Benitez non decida di affidargli una maglia da titolare. In caso contrario, il suo ingresso in campo sarebbe solo rimandato.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano