L’ARCIERE CALAIO’ – Il ricordo più bello legato all’ex attaccante del Napoli Emanuele Calaiò è proprio la sua splendida esultanza dopo i gol: una freccia scoccata verso la curva, occhi emozionati ed un sorriso di chi h vissuto l’azzurro con passione e dedizione. LA LINGUACCIA DEL PAMPA – Altro ex indimenticato del Napoli è Roberto Carlos Sosa, per tutti “El Pampa”. Tante le reti siglate, tutte belle ed importanti, con una particolare esultanza: la linguaccia. IL BACIO DI DRIES – Storia più recente è quella di Dries Mertens , che in occasione di uno degli ultimi gol in azzurro, ha baciato la maglia. Un gesto semplice ma che i tifosi non dimenticano, simbolo di un legame indissolubile con il club partenopeo. LA CRESTA DI MAREK – Il capitano azzurro ha un simbolo che lo contraddistingue: la cresta. E le sue prime esultanze erano proprio così: un tocco ai capelli, soprattutto quando la rete era di testa..anzi, di cresta. IL CUORE DI LORENZO – Lontano dal campo per 6 mesi a causa di un infortunio ma il suo amore per il Napoli non è mai svanito. Ecco come lo palesa Lorenzo Insigne dopo il gol, con un cuore che racchiude la sua squadra del cuore e l’amore per la famiglia. I BALLETTI DI ARMERO – Divertenti, irriverenti unici. E’ questa la sintensi delle esultanze di Pablo Armero, che insieme ai compagni di avventure si lasciava andare e vere piccole performance in campo. A volte lo si apprezzava di più in vesti di coreografo.. MISTICO CAVANI – Record su record, l’azzurro di Cavani è stata infinito, così come la sua gioia dopo i gol. Esultanze sempre mistiche, con le braccia al cielo e baci al pubblico. Almeno prima dell’addio… LAVEZZI DESNUDO – Sempre sopra la righe Ezequeil Lavezzi, spesso in gol e sotto la curva senza maglia…Giallo sistematico e standing ovation dei tifosi. CALLEJON CHIAMA TUTTI – Non è solito esultare troppo, in linea con un carattere schivo e non troppo esuberante. Ma quando l’occasione è di lusso, Callejon vuole il suo pubblico: mani alle orecchie e grida per lui. SCIO’ SCIO’ – Alti e bassi per il Napoli, anche due anni fa quando Inler era al centro delle polemiche. Eurogol per lui ed esultanza al top: sciò sciò ciucciuè. Non c’è altro da aggiungere. 3-0 E TUTTI A CASA – E’ l’indiscusso ex capitano, anima partenopea del Napoli della rinascita. Il Napoli espugna il Dall’Ara di Bologna e Paolo Cannavaro non può fare altro che mostrare il tabellone luminoso alla curva partenopea, zittendo così i soliti beceri cori di discriminazione razziale. L’INCHINO DI MAGGIO – E’ il 2009 e le curve del “San Paolo” sono chiuse dopo i noti fatti di Roma. Ad omaggiare i tifosi assenti forzati è Christian Maggio che ogni volta che segna un gol si inchina. Indelebile.
Hanno fatto sognare, gioire ed esultare i tifosi, divertendoli con incredibili stranezze e lasciandosi andare alle emozioni esorcizzate da un gol o da una splendida vittoria. Ecco le più belle esultanze dei giocatori del Napoli negli ultimi anni, alcune rimaste impresse nella storia del club partenopeo.
RIPRODUZIONE RISERVATA