Il Caso Parma, dal fallimento alle proteste di calciatori e tifosi, non è una situazione isolata e circoscrivibile solo al calcio italiano. Lo stesso sta accadendo infatti anche in Spagna dove il Lucena, squadra militante nella Segunda Division B ovvero l’equivalente della nostra Lega Pro, si trova in condizioni economiche critiche e i calciatori sono da tempo senza stipendio; gli stessi tesserati del club spagnolo hanno deciso di protestare e nel match contro il Cartagena, in accordo con gli avversari, hanno deciso di cominciare l’incontro mettendosi in ginocchio mentre i rivali erano fermi in fila a centrocampo, dando le spalle a loro volta alla propria società ugualmente in debito con i propri tesserati.
A prendere la parola nel post match per spiegare l’accaduto è stato il capitano del Lucena Efe Pepe Diaz che ha dichiarato: “Con tutta probabilità è stata la prima volta che nel calcio spagnolo sia successo qualcosa del genere, lo abbiamo fatto per far comprendere a tutti che stiamo soffrendo. Il fatto che siamo calciatori di mestiere non deve ingannare, quando lavori ed i tuoi sforzi non vengono premiati con quanto ti spetta allora la vivi male, tutto diventa più difficile e ti poni tante domande.Sia io che i miei compagni ci siamo stufati delle false promesse della dirigenza, è il momento di fare qualcosa di concreto per porre fine a tutto ciò e chiedo che le istituzioni calcistiche spagnole affrontino di petto la situazione”.
Al contempo gli avversari del Cartagena, anch’essi senza stipendio, hanno accettato la richiesta dei colleghi approfittandone a loro volta per protestare contro la propria dirigenza. Ecco il video.
Articolo modificato 30 Mar 2015 - 16:57