Ci sarà davvero tanto lavoro per il direttore sportivo del Napoli Riccardo Bigon nella prossima finestra di calciomercato. Infatti, oltre alla rosa attuale dei partenopei che conta 26 elementi, andranno valutati attentamente i tantissimi calciatori che ritornano dai vari prestiti. Sono addirittura 17 i giocatori di proprietà azzurra che attualmente si trovano in giro per il mondo a fare esperienza e valorizzarsi, molti dei quali sono giovani che si trovano in Lega Pro.
I “BIG” – Non mancano comunque calciatori di un certo livello che potrebbero essere utilizzati per eventuali scambi o che, in caso di cessione, porterebbero soldi freschi per le casse di De Laurentiis. Il più vicino al rientro in azzurro è ovviamente Luigi Sepe, portiere classe ’91 che ha già rinnovato con i partenopei fino al 2019 e che ha collezionato ben 24 presenze in Serie A con l’Empoli. Il nome più gettonato al momento è però quello di Omar El Kaddouri, il centrocampista in prestito al Torino (con diritto di riscatto e contro-riscatto a favore dei partenopei) infatti sta disputando un’ottima stagione all’ombra della Mole avendo collezionato 38 presenze in stagione condite da 3 reti e 6 assist. Prestazioni che stanno attirando su di sé le attenzioni di tantissime formazioni europee tra le quali il Siviglia, il Marsiglia, il Werder Brema e l’Aston Villa, ma non è escluso che il suo cartellino possa essere utilizzato come parziale contropartita tecnica per arrivare a Darmian, obiettivo di Bigon per la fascia destra. Altro calciatore dal quale il Napoli spera di recuperare parte del denaro investito per il suo acquisto (circa 13 milioni di euro) è Eduardo Vargas. Il cileno è al Qpr in prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 10 milioni, ma la sua stagione non è tra le più rosee: le sole 20 presenze in Premier, molte delle quali partendo dalla panchina, e le 2 reti messe a segno più 2 assist, non lasciano pensare ad un eventuale riscatto dei londinesi che tra l’altro rischiano seriamente la retrocessione in Championship. Altro calciatore che il Napoli dovrà cercare di piazzare è Ignacio Fideleff, il difensore argentino è in prestito ai greci dell’Ergotelis, dove però non è riuscito ad imporsi da titolare. Sono solo 7 infatti le presenze in campionato (con un gol) accompagnate dal curioso, e non certo positivo, dato riguardante le ammonizioni: addirittura 6 (in 7 gare) in un campionato modesto come quello greco. Chi invece sembra abbia trovato giovamento dalla nuova esperienza è Josip Radosevic, il croato a gennaio è ritornato in patria al Rijeka ed è diventato subito un perno fondamentale della squadra di Fiume: 7 presenze in campionato (con un assist) e 2 in Coppa di Croazia, tutte dal primo al novantesimo minuto. Giocare con continuità potrebbe far sbocciare definitivamente Radosevic e convincere il Napoli a puntarci per il futuro.
GIOVANI PROMESSE – Vera e propria armata è quella dei giovani in prestito in giro per l’Italia e non solo, che hanno deciso di andare a farsi le ossa in campionati minori. Uno di quelli che meglio si sta comportando è certamente Nicolao Dumitru, l’ex Under 21 azzurro ha collezionato 26 presenze tra Campionato e Coppa di Grecia mettendo a segno anche 7 reti e 4 assist con la maglia del PAE Veria. Data la buona stagione non è impensabile che Bigon possa utilizzarlo come pedina di scambio per arrivare a qualche calciatore di società meno blasonate (con l’Empoli per Valdifiori?). Da segnalare anche il rendimento di Roberto Insigne che si sta distinguendo tra le fila della Reggina. Nonostante una stagione sfortunata dei calabresi ed un rapporto non idilliaco con la società ed alcuni compagni di squadra, il fratello minore di Lorenzo ha comunque messo a segno 7 reti in 24 presenze di campionato. Sempre in Lega Pro vanno segnalate le avventure di Igor Lasicki e di Gennaro Tutino, entrambi con la maglia del Gubbio. Il polacco è un titolare fisso della difesa umbra ed ha collezionato 24 presenze ed una rete, Tutino invece ha recuperato dall’infortunio al legamento crociato che lo ha tenuto lontano dai campi da gioco per i primi 6 mesi della stagione (con la maglia del Vicenza) e si sta pian piano imponendo. Il suo minutaggio è in continua crescita, ma al momento restano soltanto 5 le presenze stagionali (più una in Coppa Italia) con un gol messo a segno. Altro giovane che si sta ben comportando in Lega Pro è senz’altro Giuseppe Fornito, l’ex primavera è attualmente in prestito al Cosenza con cui ha giocato 21 gare mettendo a segno anche una rete e servendo un’assist. Per R.Insigne, Tutino, Lasicki e Fornito probabilmente il processo di crescita passa per un’altra stagione lontana da Napoli, magari in Serie B per affermarsi e per poi provare a fare il grande salto nella massima serie italiana. Il Napoli crede fortemente in questi ragazzi.
NELLA TERRA DI MEZZO – Sono davvero tanti i ragazzi che purtroppo non hanno ancora convinto o che comunque non appaiono ancora in grado di poter sognare il ritorno in azzurro. Tra questi c’è sicuramente Raffaele Maiello, il centrocampista pur disputando una buona stagione in cadetteria con la maglia del Crotone (30 presenze con 2 gol e 3 assist), non appare ancora aver raggiunto la giusta maturità per poter ambire alla Serie A da protagonista. Anche Jacopo Dezi, che è in comproprietà sempre con i calabresi, pare aver fatto qualche passo indietro rispetto alla scorsa stagione: il centrocampista (25 presenza stagionali, di cui 1 in Coppa Italia) non ha confermato la qualità delle sue prestazioni, cosa che gli è costata anche l’esclusione dalla nazionale Under 21 di Gigi Di Biagio. Per entrambi il Napoli potrebbe decidere di continuare a cederli in prestito in attesa di una segnali più convincenti. Non molto proficua anche la stagione di Soma Novothny: l’attaccante ungherese infatti è prima passato in estate al Mantova con cui è partito spesso tra i panchinari, poi a gennaio si è trasferito al Sudtirol per trovare più continuità. Qualche miglioramento in effetti c’è stato, l’attaccante sta giocando con maggiore frequenza (25 le presenze totali in stagione) ed è riuscito a trovare la via del gol in 4 occasioni. Numeri che comunque non sembrano convincere appieno per poterci puntare in futuro. Sempre al Sudtirol prosegue la carriera di un altro giovane napoletano: Emanule Allegra. L’ex difensore della primavera azzurra ha passato la prima parte del campionato al Pontedera, ma un’infortunio ne ha precluso l’impiego e dopo il suo recupero è stato spesso relegato in panchina (1 sola presenza in campionato). A gennaio il passaggio agli altoatesini, ma la situazione non è certo migliorata: soltanto 3 presenze fin qui e ancora tanta panchina. Chi con molta fatica sta provando a ritagliarsi un po’ di spazio è Daniele Celiento, difensore centrale bravo a disimpegnarsi anche sulla corsia di destra. Dodici le presenze alla Pistoiese in Lega Pro. Altro ragazzo che con parecchia fatica sta provando a mettersi in mostra in Lega Pro è il terzino mancino Giuseppe Nicolao, 13 le sue presenze in stagione (molte partendo dalla panchina) con la maglia dell’Alessandria, di cui 2 in Coppa Italia . Ancor più incerto è il futuro di Giuseppe Palma, centrocampista centrale che non rientra nei piani societari ma che ha un contratto che lo lega alla società partenopea fino al 2016. Dopo sei mesi ai margini della rosa si è trasferito a gennaio ai lituani del FK Spyris Kaunas con il quale ha collezionato 4 presenze. Per Novothny, Allegra, Celiento, Nicolao e lo stesso Palma ipotizzare un ritorno all’ombra del Vesuvio appare assai complicato.
Tanti dunque i calciatori che il Napoli si troverà a gestire nel prossimo anno. Il calciomercato darà molto da fare a Bigon non solo per gli acquisti ma soprattutto per quel che riguarda le cessioni, dalle quali però gli azzurri potrebbero ritrovarsi con un inaspettato tesoretto.
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Pasquale Giacometti
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