Volti distesi e qualche sorriso a Castel Volturno ma anche tanta concentrazione. Tra la seduta di allenamento e la festa a sorpresa per il secondo compleanno in azzurro di Duvan Zapata, nella giornata di ieri al centro tecnico del Napoli si sono rivisti anche sette degli otto nazionali impegnati nei recenti impegni in giro per il mondo e si è tornati a fare sul serio in vista del prossimo impegno che attende gli azzurri. Sabato alle 12.30 allo Stadio Olimpico di Roma, ci si gioca una buona fetta di stagione contro i giallorossi in un match dai mille significati. Intenso lavoro tecnico tattico per i partenopei sotto la guida di Rafa Benitez che sta cercando di smussare gli angoli ancora spigolosi di una squadra alla costante ricerca di stabilità, equilibrio e soprattutto continuità.
ANSIA PIPITA – Allenamento pomeridiano con la rosa al completo per il tecnico spagnolo, o quasi. Rientrati Albiol, De Guzman, Mertens, Gabbiadini, Ghoulam, Inler e Hamsik. All’appello manca ancora un nome di quelli che hanno risposto alle chiamate dei rispettivi CT. E non è uno qualsiasi: Napoli attende con ansia Gonzalo Higuain che farà ritorno alla base solo quest’oggi dopo le amichevoli che la sua Argentina ha giocato negli Stati Uniti. Non preoccupano ma di certo sono oggetto di profonde riflessioni le condizioni del Pipita il quale è stato impegnato per 90 minuti nel primo testo contro El Salvador mentre ha guardato dalla panchina Argentina-Ecuador, giocata nella notte tra il 31 marzo e il primo aprile. Il numero nove azzurro, dunque, avrà a disposizione solamente due giorni interi con i compagni per riprendersi dal volo intercontinentale e programmare la propria mente in vista di Roma.
Una situazione che tiene il leggera apprensione Rafa Benitez ma l’impiego di Higuain nell’undici titolare contro i giallorossi non dovrebbe essere in discussione. Troppo importante la partita dell’Olimpico per fare a meno di una pedina del suo spessore. Allenamento programmato nel pomeriggio per consentire all’argentino di essere subito in campo per poter così saggiare le sue condizioni dopo il lungo viaggio.
GLI ALTRI NAZIONALI – Hanno già lavorato, invece, i nazionali “europei” rientrati con un giorno di anticipo rispetto al Pipita. È apparso in buone condizioni Dries Mertens; il belga è tonico e pronto a sfoggiare dribbling e talento dato che con la nazionale ha giocato solo un briciolo di partita contro Cipro mentre ha riposato nell’altro match contro Israele. In campo per 180 minuti Gokhan Inler: buoni test per il centrocampista turco che contro la Roma non sarà a disposizione causa squalifica. Il numero 88 azzurro nei due match con la Svizzera è risultato sempre uno dei migliori in campo, non spezzando quella linea di continuità che ha contraddistinto le sue ultime uscite. Servirà il miglior Inler per il rush finale e, dopo un inizio stentato, pare che il Napoli possa tornare di nuovo a fare affidamento su di lui.
La sosta è alle spalle, così come un marzo opaco e deludente per gli azzurri. All’orizzonte un nuovo mese, spartiacque e delicato, che già da sabato potrebbe essere indirizzato nella maniera corretta. Un là fondamentale per vivere con entusiasmo e convinzione un finale di stagione che non ammette passi falsi.
Antonio Allard (Twitter: @antonioallard1)