Domani a Roma sarà un crocevia decisivo per la stagione del Napoli. Gli uomini di Benitez non vengono da risultati esaltanti ma di certo non ride nemmeno la Roma che sembra attraversare una crisi offensiva senza soluzione.
GOL COL CONTAGOCCE – Dopo la cessione di Mattia Destro al Milan e l’arrivo di Doumbia nel mercato di riparazione la Roma ha subito una drastica flessione offensiva che ha portato la squadra ad abbandonare il sogno scudetto prima e a rischiare il posto Champions poi con una serie di interminabili pareggi. Il reparto offensivo giallorosso è il settimo del campionato con 39 reti segnate, appena una in più del Palermo. A Cagliari, quasi due mesi fa, risale l’ultima volta in cui i giallorossi furono capaci di segnare due gol nella stessa partita mentre l’ultimo gol degli attaccanti è stato firmato da Totti a Verona più di un mese fa.
FLOP DI MERCATO – Doumbia, come detto, non ha reso per quanto ci si aspettasse, nei 221 minuti in cui Garcia l’ha impiegato, il centravanti ivoriano non è riuscito nemmeno a tirare una volta nello specchio della porta. Il ds Sabatini, con grande onestà, ha ammesso nelle settimane scorse di aver operato male nel mercato invernale ma i numeri che fanno ancor più paura riguardano anche altri nuovi acquisti come Iturbe: pagato quasi 30 milioni di euro ed accolto a Roma come l’uomo che avrebbe dovuto fare il salto di qualità alla squadra. L’argentino finora ha segnato solo un gol in campionato e centrato lo specchio della porta 4 volte in tutta la stagione.
STRATEGIA NAPOLI – Numeri sicuramente preoccupanti se si pensa anche al fatto che gli uomini di Garcia non vincono in casa in campionato addirittura da Novembre, quando riuscirono a vincere contro l’Inter per 4-2. Le defezioni di Gervinho e Keita saranno molto pesanti domani e, vista la sterilità cronica degli attaccanti giallorossi, siamo sicuri che Benitez ordinerà ai suoi di partire a spron battuto per passare subito in vantaggio e gestire la gara al meglio per riprendere il cammino verso la Champions.