Nella tua esperienza italiana tra Inter e Napoli hai conosciuto tanti allenatori. C’è qualcuno che ti somiglia?
“Non devo dirlo io. Arrigo Sacchi, Maturana, Del Bosque mi hanno influenzato molto. Oggi mi piace Sarri per come fa giocare la sua squadra”.
La Roma potrebbe schierare Iturbe e Ibarbo. In tal caso sull’esterno basso potresti inserire un giocatore più difensivo come Koulibaly?
“Per me la cosa più importante è la nostra identità. Se facciamo quello che sappiamo fare, non mi interessa quello che fanno loro”
Come hai visto la squadra dopo la pausa?
“Sta bene, siamo preparati. Higuain perfetto. Si è sistemato un po’ ieri, oggi ha fatto un ottimo allenamento”
L’assenza di Totti quanto può pesare?
“Non possiamo discutere la sua qualità. Ma chi giocherà al suo posto sarà comunque un giocatore di qualità”
Il Napoli non ha un fatturato da 300 milioni. Ma è possibile avere quest’ansia in sede di programmazione, senza qualificazione in Champions? Sembra che quest’anno, se il Napoli non ci va, l’anno prossimo non si può giocare.
“L’obiettivo è che il Napoli sia per 25 anni ai vertici. Così di tanto in tanto si può vincere qualche trofeo, stando costantemente ai vertici. Abbiamo fatto dei passi avanti, quest’anno la Supercoppa vinta non è sufficiente e vogliamo di più, siamo tutti d’accordo. Ma essere impegnati su tre fronti in questa fase della stagione è un aspetto molto positivo”
Ti aspettavi questa classifica?
“La Juve è più forte e lo ha dimostrato di nuovo. La Roma l’anno scorso ha fatto il record, così come noi. Non è facile ripetersi. Ma per il calcio italiano è buono avere tante squadre in pochi punti. Noi potevamo averne di certo qualcuno in più”
E’ vero che è difficile in uno spogliatoio avere un tecnico in scadenza?
“La mia esperienza è vincere ogni partita, al Chelsea già a gennaio si sapeva che sarebbe arrivato un nuovo tecnico: abbiamo segnato il gol vittoria in Europa League all’ultimo minuto della finale. Questo significa avere la maturità da grande squadra”
Come giudichi il momento di Callejon?
“Lo sforzo c’è, l’applicazione anche e corre più di tutti. Gli manca il gol, questo è chiaro, ma deve continuare così e prima o poi lo ritroverà”
Domani non disdegni il pareggio?
“No, io vado lì per vincere, ma bisogna avere rispetto di una squadra forte”
Gargano come sta?
“Bene, posso contare su di lui, soprattutto considerando che Inler non c’è”
Quanto sarà difficile gestire le tre competizioni in questo finale di stagione?
“Ne ho parlato alla squadra, serve l’apporto di tutti, anche di chi gioca meno. Se facciamo qualche errore è parte del calcio, ma dal punto di vista mentale siamo pronti ad affrontare tutte e tre le manifestazioni”
Che Roma ti aspetti domani?
“Giocare là non è semplice, Garcia è un buon allenatore. Hanno qualche assenza, ma anche tanta qualità da poter mettere in campo”
Quanto può spostare per il futuro del Napoli la mancata qualificazione in Champions?
“Io sono sempre positivo. La squadra farà bene, siamo su tre fronti. Se questo aspetto può cambiare le cose, ne parlerò con il presidente, ma il futuro del Napoli non dipende solo dalla Champions”
Quanti punti servono al Napoli per raggiungere il secondo o il terzo posto?
“Non ho fatto calcoli. Abbiamo la Roma fuori, poi al San Paolo Fiorentina e Sampdoria e gli scontri diretti possono cambiare la storia”.
Quale errore domani il Napoli non può assolutamente permettersi?
“Alla squadra manca ancora un po’ di maturità. Se siamo concentrati e facciamo quello che abbiamo fatto in tante partite, abbiamo la capacità di andare a Roma e vincere”
All’andata è stato il miglior Napoli della stagione?
“Sì, ma anche quella con l’Inter per 70 minuti è stata di altissimo livello. Mi aspetto lo stesso Napoli anche domani”
Come sta Higuain?
“Gonzalo sta bene. Ho parlato con lui stamattina, è preparato per domani. La squadra sta bene, sono positivamente impressionato su Insigne, ha lavorato molto bene questa settimana. Dal primo minuto? Non lo so, ma il suo lavoro mi è piaciuto, sta molto meglio, così come Zuniga”
Il mese di aprile potrà spostare gli equilibri anche per il tuo futuro?
“In queste settimane vedrò il presidente e ragioneremo sul futuro. Non mi ripeterò più”
Da 1 a 10 che valore dai a questo Roma-Napoli? E’ l’ultima chiamata per voi?
“Che è una partita importante siamo d’accordo. Ma di qui alla fine abbiamo tante partite che si possono vincere, bisogna fare bene in questi due mesi. Sia per loro che per noi è fondamentale, altrimenti dobbiamo continuare a lavorare”
12.32 – Iniziata la conferenza
12.28 – Ancora qualche minuto di attesa, a breve il tecnico spagnolo inizierà la sua conferenza stampa
12.15 – Sta per avere inizio, nella sala stampa di Castel Volturno, la consueta conferenza prepartita di Rafa Benitez
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano