L’inizio di stagione non è stato dei più semplici: l’esplosione di Insigne e la stanchezza post mondiale lo avevano relegato spesso in panchina. Ora, però, nel vivo della fase più calda della stagione, Dries Mertens sembra aver ritrovato lo smalto di un tempo e non è un caso che Benitez l’abbia schierato titolare con più continuità.
IL PIU’ IN FORMA – L’ex Psv, ultimamente, sembra avere una marcia in più rispetto ai compagni di reparto: i momenti negativi di Hamsik e Callejon ed il calo di De Guzman hanno dato ancora più risalto alle sue prestazioni. A Roma è stato il giocatore che ci ha provato di più, imprendibile quando con le sue accellerazioni brucianti faceva venire i brividi a Torosidis e protagonista di tutte le occasioni da gol degli azzurri. Un segnale importante anche per questo finale di stagione dove ogni giocata può fare la differenza.
CONCORRENZA STIMOLANTE – Il ritorno in campo di Lorenzo Insigne ha ampliato la scelta dei trequartisti alle spalle di Higuain. Mertens, già in passato, con l’esplosione iniziale di Gabbiadini, aveva dichiarato che la concorrenza era uno stimolo per lui e che lo avrebbe sicuramente motivato ancor di più a sfoderare prestazioni importanti per convincere Benitez a schierarlo con più continuità. Le ottime prestazioni contro l’Inter in campionato e le due partite contro la Dinamo Mosca in Europa League hanno dato seguito alle sue parole e ora toglierlo dal campo non sarà così semplice.
ALLA RICERCA DEL GOL – Quello che manca di più a Mertens in questa stagione è sicuramente la via della rete. Troppo poche le cinque reti stagionali: due in campionato e tre in Europa League. Una lacuna importante, certo, ma siamo sicuri che i gol saranno la naturale conseguenza del suo gioco e, continuando così, il folletto belga comincerà a farne tanti come i suoi assist decisivi ai compagni per diventare l’uomo in più del Napoli in questo finale di stagione.
Renato Natella