Essere un portiere è un ruolo delicato, difficile e carico di molte responsabilità. Secondo il celebre estremo difensore francese Fabien Barthez, “La vita è fatta di piccole solitudini, quella del portiere di più” , spiegando perfettamente le difficoltà di questo ruolo. Ebbene, la questione potrebbe tenere bando in casa Napoli a partire dalla prossima stagione, con una serie di numerosi ragionamenti da fare in vista del mercato che ormai si avvicina con decisione.
RAFAEL – Il numero 1 azzurro è completamente scomparso dai radar. Non gioca una partita dalla prestazione contro il Trabzonspor, ma è stata quella di Palermo a fargli perdere definitivamente il posto dopo il grossolano errore commesso. Nonostante le indiscrezioni di Benitez sulla fiducia che non vacilla, ultimamente il brasiliano ha calcato il terreno da gioco solo per percorrere la via che lo portava in panchina. Strada più che in salita, per un giocatore considerato fino a pochi mesi fa il futuro della nazionale brasiliana e che invece ha deluso le aspettative.
ANDUJAR – Al momento per il Napoli è importante concentrarsi esclusivamente sul presente. E il presente della porta azzurra è Mariano Andujar. Era arrivato per fare il secondo, ma con pazienza ha aspettato il suo turno e se lo sta tenendo ben stretto. La domanda che però si fa l’ambiente partenopeo è se sarà ancora lui il futuro portiere all’ombra del Vesuvio nella prossima stagione. In 14 presenze ha mantenuto cinque volte la porta inviolata ed ha subito 12 gol, spesso non aiutato dai compagni del reparto più arretrato. È un classe 1983, quindi l’età non dovrebbe essere un problema.
SEPE – Il portiere dell’Empoli ma di proprietà del Napoli, sta disputando una notevolissima stagione, piena di carisma ed autorità. Il dubbio rimane però per quanto riguarda una squadra di prestigio ed una piazza importante ed esigente come quella del patron De Laurentiis. Da molti addetti ai lavori viene visto come il futuro del Napoli, sebbene lo stesso portiere, in aggiunta al suo procuratore, abbia già ribadito di non voler approdare in un grande club per stare in panchina ma per essere protagonista. Chissà se questa maturazione basterà.
REINA – Se si chiedesse ad un tifoso del Napoli quale sia stato il portiere più forte e di carattere dell’ultimo decennio, almeno 7 su 10 risponderebbero Pepe Reina. Il portiere spagnolo ha lasciato un ricordo importante a Napoli. È sempre innamorato della città e vi ritorna spesso e volentieri. Sarà difficile però poterlo rivedere con la casacca partenopea: le ultime scaramucce su Twitter con il presidente De Laurentiis fanno pensare a tutto, tranne che ad un ritorno dell’attuale portiere del Bayern Monaco all’ombra del Vesuvio, che attualmente inoltre gode di un ingaggio davvero stellare.
A meno di suggestivi colpi di scena, sarà Andujar a chiudere la stagione. Per ora le voci che vorrebbero i vari Cech ed Handanovic per la prossima stagione non sembrano spaventarlo. Ciò che fa riflettere è la paura di ricommettere errori di questo tipo: di perdere punti per difficoltà in fase difensiva. Una squadra che punta ai piani alti della classifica, non può più avere margine di errore.
Francesco Vassura
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Articolo modificato 11 Apr 2015 - 18:55