Maurizio Gaudino conosce bene Napoli. Non solo per esserne indirettamente un figlio (è nato in Germania da genitori partenopei immigrati lì), ma anche perchè con il suo Stoccarda, nel 1989, affrontò gli azzurri in finale di Coppa Uefa. E i ricordi sono ovviamente indelebili, come afferma in una bella intervista rilasciata a Il Mattino: “Non bellissimi devo dire perché perdemmo e vedemmo il Napoli sollevare quella coppa proprio sotto i nostri occhi e nel nostro stadio. Ma eravamo consapevoli che quella era la squadra più forte di tutto il torneo e batterla sarebbe stata davvero dura”.
WOLFSBURG – “E’ una squadra fortissima e il secondo posto in campionato ne è la prova. Se non ci fosse la corazzata Bayern Monaco lotterebbe per vincere lo scudetto. In questo momento la squadra di Benitez non sta giocando ai livelli degli ultimi mesi ed è anche per questo che dico che sarà dura. Il Wolfsburg gioca bene quando si chiude dietro e può ripartire in velocità con i singoli. Non ha certo la qualità del Bayern per poter fare tanto possesso palla, ma se gli dai un po’ di spazio fanno malissimo, anche perché hanno De Bruyne che può spezzare gli equilibri dal momento che non ha mai una collocazione fissa in campo”.
KRAMER – “Il calcio italiano non è molto seguito in Germania quindi non mi meraviglia che uno come Kramer non sia venuto al Napoli”.
Articolo modificato 13 Apr 2015 - 10:35