Giuseppe Bofisé, procuratore di Josiph Radosevic, è intervenuto a Zona Calcio, trasmissione in onda su Radio Stereo 5, dichiarando: “Il Rijeka non era la nostra scelta principale, sia io che il Napoli volevamo far cambiare idea al ragazzo che, però, voleva avvicinarsi a casa senza capire che l’Italia gli avrebbe dato una visibilità maggiore. Abbiamo fatto diverse riunioni con Radosevic per convincerlo, c’erano proposte allettanti in Serie B, contratti che andavano solo firmati ma Josiph ha rifiutato ogni possibilità. Il Crotone ad esempio era fortemente interessato, per noi sarebbe stata la soluzione migliore ma forse anche la sua famiglia, non conoscendo il calcio italiano, lo ha convinto a tornare in patria. Non riesco a capire il perché di questa scelta, gli abbiamo spiegato che in Serie B il livello era maggiore rispetto al massimo campionato croato ma lui non ne ha voluto sapere. Abbiamo provato in tutti i modi a bocciare la sua scelta, anche perché in Croazia le partite sono di un livello molto basso. Credo abbia fatto dieci passi indietro tornando in patria”.
Articolo modificato 15 Apr 2015 - 18:01