Le abbiamo invocate, addirittura implorate ma alla fine sono arrivate. Parliamo di due parole che nel gioco del calcio forse contano più di cifre e notorietà: cazzimma e concentrazione. È questo quello che abbiamo visto nelle ultime due gare del Napoli contro Fiorentina e Wolfsburg. Due gare giocate, per tutti i 90 minuti, con grande determinazione e massima attenzione. Limitati al minimo sindacale gli svarioni in fase di costruzione in quel centrocampo messo più volte sotto accusa durante la stagione. Quasi annullati gli errori individuali in quella difesa troppo traballante. Ma soprattutto sono tornati i gol, perché puoi esprimere anche il calcio più bello del mondo ma se non butti la palla in rete diventa tutto più difficile.
Sugli scudi la cattiveria di Higuain che sotto rete diventa implacabile, il ritorno di Marek Hamsik e dei suoi fenomenali inserimenti che lo hanno portato a segnare tre gol in due partite dopo un lungo periodo fatto di panchina e rimproveri. Il ritorno ai livelli che gli competono di Callejon e Mertens, un Insigne che dopo l’infortunio è diventato ancora più decisivo e l’inserimento di un giocatore come Gabbiadini. Il gol dello 0-3 di ieri sera è la fotografia perfetta di questo Napoli: un pressing alto quasi all’interno dell’area di rigore avversaria che ha portato all’errore della difesa teutonica puniti dal recupero palla di Callejon seguito dal tap-in vincente di Hamsik. Un modo di giocare tante volte invocato e poche volte messo in pratica.
Non sappiamo, e forse non ci interessa neanche saperlo, se questa svolta è dovuta alla decisione del Presidente di mandare la squadra in ritiro. Quello che sappiamo, e che ci interessa, è che finalmente abbiamo davanti agli occhi una squadra cannibale che vuole a tutti i costi lottare fino alla fine per portare a casa qualcosa di veramente importante che manca da troppo e troppo tempo. E allora massima concentrazione a partire già da domenica prossima nella gara contro il Cagliari per poi affrontare il ritorno di Europa League con la stessa determinazione messa in campo in Germania. Campionato ed Europa League, due obiettivi importanti per rendere questa stagione indimenticabile.
ROBERTO LONGOBARDI
RIPRODUZIONE RISERVATA