Dopo le stilettate della conferenza stampa prepartita, Rafa Benitez non è stato avaro di messaggi anche dopo la roboante vittoria contro il Wolfsburg. Dettando in pratica le condizioni, non solo del suo rinnovo – lo aveva già fatto il giorno prima facendo capire il target di giocatori cui il Napoli deve rivolgersi – ma anche della possibilità, per il Napoli, di mantenersi sempre a livelli altissimi e magari vincenti. “Devo capire quali sono le possibilità e gli obiettivi per la prossima stagione; il centro sportivo, lo stadio, il settore giovanile sono tutti ambiti in cui la società deve crescere”.
TRE RICHIESTE IN UNA – In una parola: chiarezza. È quella che Benitez chiede al club, capire la reale consistenza del progetto azzurro. Che va assolutamente lodato per quanto ottenuto finora, ma che necessita di passaggi ulteriori per poter regalare ai tanti appassionati partenopei la possibilità di alzare trofei in maniera più frequente. Il centro sportivo è un argomento che sta molto a cuore al tecnico spagnolo. Castelvolturno ha bisogno di miglioramenti, in primis una piscina dove poter svolgere terapie post infortuni: per una società che vuole davvero definirsi grande a livello italiano ed europeo, è un passaggio imprescindibile. Così come lo stadio: gli interventi economici promessi da De Laurentiis serviranno a migliorare la struttura, che però non consentirà al Napoli di accrescere il proprio fatturato, cosa che ad esempio è già accaduta alla Juventus, giusto per restare in Italia. E infine il settore giovanile: il calcio moderno va in quella direzione, crescere i propri talenti in casa, non solo per farli esordire in prima squadra, ma anche per intrecciare rapporti con altri club, acquisendo nuove possibilità sul mercato.
COME DIEGO – La storia di Benitez al Napoli, per certi versi, ricorda quella di Maradona. Di un campione che arrivò in azzurro e trovò una situazione tutt’altro che in grado di far lottare il club per obiettivi prestigiosi. Voleva una squadra forte, costruita intorno a lui, ma con grandi campioni in campo. E Ferlaino, dopo un biennio di assestamento, ne avallò i desideri. Benitez, con le dichiarazioni di questi giorni, ha lanciato al club segnali che i tifosi non possono e non devono sottovalutare. Se vincerà questo braccio di ferro con De Laurentiis, a guadagnarne saranno tutti.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano