L’attacco è la miglior difesa si dice spesso nel calcio ed è ancor più il caso di una squadra come il Napoli che, nel reparto più avanzato, gode dell’apporto di numerosissimi fuoriclasse pronti a far sempre la differenza. Hamsik, Mertens, Gabbiadini, Callejon, De Guzman, Higuain, Insigne e Duvan si alternano ormai da mesi, orfani del lungodegente Michu ormai avulso da ogni dinamica del campo. Se per tutti c’è una ricca alternanza, tre pedine su tutte fanno parte del fulcro del club partenopeo: si tratta di Hamsik, Callejon ed Higuain, punte di diamante del Napoli con qualità, esperienza e carattere anche a livello internazionale.
Come scrive oggi la Gazzetta dello Sport, dopo un periodo in salita coinciso con la crisi di risultati di tutta la squadra, i tre tenori hanno ricominciato a far male alle difese avversarie, con un ruolino di marcia davvero impressionante: 24 reti stagionali al momento per Higuain suddivise in 13 in A, 7 in Europa League, 1 in Coppa Italia, 1 nel preliminare di Champions e due in Supercoppa; per Hamsik 10 totali tra 5 in A, 4 in Europa League, 1 in Coppa Italia ed una in Champions e ben 10 marcature per Callejon, tutte in campionato. Quarantacinque splendidi sigilli in tre, confermandoli la settima coppia gol in Europa, alle spalle delle super potenze Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco, Tottenham, Bayern Leverkusen e Manchester City, a pari merito con il Siviglia. Primo posto indiscusso se si parla invece di italiane e numeri stratosferici se si considera l’attacco in toto.
Insomma, se ce ne fosse stato ancora bisogno, anche i dati lo supportano: il reparto più letale del Napoli resta l’attacco, croce e delizia del club di De Laurentiis che si gode i suoi fuoriclasse per scalare la classifica ed arrivare sempre più lontano.