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La carica del Cagliari: “Contro il Napoli giocheremo a viso aperto, ottima squadra ma…”

Il Cagliari, tramite il sito ufficiale del club sardo, presenta il match di oggi pomeriggio alle 18 contro il Napoli. Un ricco amarcord ma parole di carica per Cop e compagni, che ben conoscono la difficoltà dell’impegno odierno e del blasone di un Napoli motivatissimo, reduce dai fasti di Wolfsburg. “Finchè vita c’è speranza” si legge, per una salvezza che in casa Cagliari è lontana e che passa anche per la gara del Sant’Elia. Ecco quanto scritto sul portale.

“Ancora otto giornate per definire il destino dei rossoblù in questo campionato. La situazione è delicata, forse compromessa, ma come recita il vecchio adagio, finchè c’è vita c’è speranza. E allora sotto, a corpo morto in questa impresa difficilissima e allo stesso tempo stimolante, con la giusta convinzione e la testa sgombra da cattivi pensieri, perchè ormai a questo punto c’è poco da perdere. Giusto per cominciare, subito un avversario “facile”: il Napoli di Benitez, reduce da un sonante 4-1 in Germania, contro quel Wolfsburg che aveva eliminato l’Inter. Chi ha visto la partita in tv, è rimasto impressionato dallo stato di forma dei partenopei, che hanno subito assorbito un paio di risultati poco fortunati. Del resto è sufficiente dare un’occhiata al roster a disposizione di Benitez, ottimo e abbondante, soprattutto in avanti, dove il tecnico spagnolo ha veramente l’imbarazzo della scelta. La filosofia del Napoli è nota: gioco d’attacco, meno attenzione alla fase di contenimento. Siccome anche il Cagliari ha l’abitudine di giocare a viso aperto, si prevede una partita tutta da gustare per gli appassionati neutrali. Anche all’andata finì con gol e spettacolo: 3-3, con una doppietta di Diego Farias. Il Cagliari in quell’occasione giocò all’altezza degli avversari e con un pizzico di fortuna che, ahimè, quest’anno è sempre mancata, avrebbe pure potuto vincere. Il nome Napoli evoca dolci ricordi recenti ai tifosi rossoblù: partite storiche, che hanno segnato un’epoca e voltato una stagione. Chi crede nei corsi e ricorsi storici, può aggrapparsi anche a questo”.

Articolo modificato 19 Apr 2015 - 14:17

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Scritto da
redazione