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Napoli, adesso credici: sette partite al termine del campionato e una classifica ancora da scrivere

E adesso il Napoli può crederci. Con lo 0-3 in terra sarda la banda di Benitez si ricandida prepotentemente alla corsa per il piazzamento Champions, in virtù sì degli scivoloni di Lazio e Roma, fermate rispettivamente da Juventus (2-0) e Atalanta (1-1), ma soprattutto di una squadra che ha ritrovato se stessa nel giro di una settimana.

Il campionato è dunque riaperto; adesso i punti di distanza dal duo capitolino sono scesi a cinque, da colmare nelle prossime sette partite. Il tempo e le occasioni non mancheranno, soprattutto se gli azzurri confermeranno i progressi visti nelle ultime tre gare tra campionato ed Europa League. Il calendario, però, sorride alla Lazio, che nei prossimi tre impegni avrà di fronte a sé Chievo, Parma e Atalanta.

Apparentemente un gioco da ragazzi per una squadra che prima della sconfitta dello Juventus Stadium arrivava da otto vittorie di fila. Un po’ meno facili gli impegni della Roma, attesa da due trasferte impegnative contro Inter e Sassuolo e dalla gara casalinga contro l’insidioso Genoa.

E il Napoli? La squadra di Benitez nelle prossime tre partite se la vedrà contro Sampdoria, Empoli e Milan. Tre impegni da interpretare nel migliore dei modi. Il campionato, però, è riaperto in virtù anche degli scontri diretti. Prima della fine del campionato, precisamente nelle ultime due giornate, il derby capitolino e Napoli-Lazio rappresenteranno i piatti forti della domenica.

A Napoli, insomma, si sogna una rimonta davvero impensabile sino alla settimana scorsa, quando gli azzurri affondavano in Coppa Italia sotto i colpi proprio della Lazio. La musica ora sembra cambiata e gli ultimi sette impegni che separano la truppa partenopea dal termine del campionato sanciranno se il pensiero di una rimonta è davvero così utopistico.

Vittorio Perrone

Articolo modificato 20 Apr 2015 - 13:30

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Vittorio Perrone