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E’ tornato l’attacco atomico: 10 gol in tre gare, un problema è stato risolto

Sia l’anno scorso che in questa stagione, era finita spesso sotto accusa, e a giusta ragione, la fase difensiva: i troppi gol che il Napoli subiva avevano impedito alla squadra di raggiungere obiettivi importanti. Il terzo posto l’anno scorso che avrebbe potuto essere un secondo, la Champions persa con 4 reti subite tra Fuorigrotta e Bilbao; per non parlare poi della mole di gol che gli azzurri hanno spesso concesso in casa quest’anno: basti ricordare i 3-3 con Palermo e Cagliari, il 2-2 con l’Empoli e l’Inter, e tanti altri. Ma se questo difetto era stato costante nella storia delle ultime due stagioni, stonava invece l’anemia che sembrava aver colpito l’attacco del Napoli nell’ultimo mese.

NUMERI DI NUOVO INCORAGGIANTI – Tre reti in campionato tra Torino, Inter, Verona, Atalanta e Roma; nessuno nella semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Lazio, tre con la Dinamo Mosca all’andata degli ottavi di Europa League. Un bottino magrissimo per un attacco, quello azzurro, che è sempre stato giudicato come uno dei migliori, se non il migliore, del campionato. Complice una buona dose di disattenzione e poco cinismo sotto porta, nonché di un pizzico di sfortuna, ecco che il trend è diventato subito negativo, e la classifica ne ha risentito in pieno. La decisione di andare in ritiro, se da un lato è stata vista di cattivo occhio dalla squadra, dall’altro le ha forse restituito, inavvertitamente, quella concentrazione che per troppo tempo era mancata, e i risultati sono arrivati subito: 3 gol alla Fiorentina, 4 al Wolfsburg e 3 al Cagliari, per quella che è stata definita a giusta ragione la settimana perfetta.

QUEI TRE LI’ – E in questa settimana sono andati a segno un po’ tutti i componenti dell’attacco azzurro: Mertens, Callejon (2), Hamsik (3) Higuain, Gabbiadini (2). All’appello mancano de Guzman (che finora ha dimostrato di avere una vena realizzativa non propriamente buona) e Insigne, che però ha dispensato assist a destra e a manca. La crisi del reparto avanzato sembra ormai alle spalle, con buona pace dei difensori avversari. Se questo trend continua ad essere così positivo, il finale di stagione può regalare ancora tante belle sorprese, sia in Italia che in Europa.

Vincenzo Balzano

Twitter: @VinBalzano 

Articolo modificato 20 Apr 2015 - 23:24

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