Che il calcio sia uno sport folle lo sappiamo benissimo e che il Napoli è una squadra pazza è altrettanto risaputo. C’è però un limite a tutto ciò. Il 4-1 di Wolfsburg è un risultato talmente netto e talmente pesante che non si può minimamente pensare ad un eventuale ribalto, ma la prudenza in questi casi non è mai troppa.
E’ assolutamente una formalità la partita che andrà in scena questa sera al “San Paolo” e lo confermano anche i dati di vendita che sottolineano un calo di entusiasmo dopo il risultato acquisito all’andata. Il pubblico preferisce giustamente spendere soldi per gare più aperte, come quella di domenica contro la Sampdoria. E’ quindi una formalità, che deve rimanere tale. Non dobbiamo dimenticare che dall’altro lato del campo ci sarà sempre una squadra tedesca e in Germania per tradizione è vietato arrendersi.
Poiva ricordato che i giocatori in maglia verde hanno sicuramente da riscattare l’onore che hanno perso sette giorni fa, con una sconfitta che nessuno – loro compresi – aspettava con queste dimensioni. La loro voglia sarà più quella di uscire a testa alta che quella di ottenere la qualificazione e per questo motivo a Fuorigrotta giocheranno senza nulla da perdere.
Il resto poi sta al Napoli. L’ordine è quello di mantenere alta la concentrazione almeno nel primo tempo, magari chiudendolo senza subire reti. Essere eliminati stasera è una ipotesi che rasenta l’impossibile, ma l’occasione di giocare davanti al proprio pubblico va sfruttata al meglio, per festeggiare insieme un traguardo che non si ripeteva da oltre venti anni.
Gennaro Sgambati
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