Archiviata momentaneamente la grandissima gioia per aver conquistato le semifinali di Europa League, in casa Napoli è tempo di voltare pagina e concentrarsi per il big match contro la Sampdoria domenica sera al “San Paolo”. Una gara molto importante per la classifica di entrambe le squadre, con numerosissimi intrecci. Sotto i riflettori tra tutti il tecnico Mihajlovic, l’ex Manolo Gabbiadini ed anche il talentuoso attaccante Éder Citadin Martins, spesso accostato al club partenopeo. E’ proprio lui che in una lunga intervista a Il Mattino presenta la gara di Fuorigrotta, raccontando numerose indiscrezioni e retroscena. Ecco quanto evidenziato e raccolto da SpazioNapoli.
NAPOLI-SAMP. “Sarà una bella gara contro due squadre vogliose di fare bene e regalare spettacolo. In più ci giochiamo un posto in Europa e siamo molto concentrati sul nostro cammino. Siamo un po’ una outsider ma questo ruolo di “rompiscatole” delle big ci diverte tantissimo e non vogliamo fermarci sul più bello. Chi temo degli azzurri? Tutto il reparto offensivo. Ma non si offenderà Manolo: il più forte è Gonzalo Higuain“.
MIHAJLOVIC. “E’ un grandissimo allenatore, preparato e meticoloso. Ci ha trasmesso orgoglio e carattere”.
SU GABBIADINI. “Conosco bene Manolo e non avevo dubbi si inserisse così bene anche in una piazza importante ed esigente come quella di Napoli. E’ un ragazzo dalle grandissime qualità e potenzialità ma alla Samp abbiamo tanti altri talenti che riescono a fare la differenza. Parliamo spesso in Nazionale, siamo amici ma domenica ci affronteremo con professionalità da avversari”.
LA NAZIONALE. “Per me è un’occasione enorme giocare con l’Italia e ne sono fiero. Credo sia stata montata una polemica ad arte sugli oriundi nel calcio: ci sono sempre stati ed in altri sport anche in numero fortemente maggiore. Io mi sento italiano da sempre”.
Articolo modificato 24 Apr 2015 - 10:28