Per uno come lui rimanere senza gol per due partite consecutive è un’eternità ma anche quando non timbra il cartellino il contributo di Gonzalo Higuain risulta talmente decisivo che ha convinto Benitez a mettere da parte tutte le logiche del turnover per lui.
TECNICAMENTE SUPERIORE – Il Pipita, in ombra nel primo tempo come tutto il Napoli, ha fatto la differenza sin da subito nel secondo tempo con una giocata magnifica e perfetta nei tempi di gioco che ha messo Callejon nelle condizioni di poter superare, con un po’ di fortuna, Benaglio. Il vero capolavoro, però, l’ha fatto un quarto d’ora più tardi quando, ricevendo un pallone dalla trequarti, con il terzo occhio che solo i grandi campioni come lui posseggono, ha servito un altro assist d’oro a Mertens. Il belga con la sua esultanza, non ha potuto far altro che riconoscere i meriti dell’argentino.
L’ALTERNANZA CON CALLEJON – Una curiosità davvero particolare sta legando i rendimenti di Higuain a quelli di Josè Maria Callejon. I due ex madridisti, infatti, si sono sempre divisi il tabellino dei marcatori in questa stagione e hanno segnato contemporaneamente solo in tre occasioni: contro Verona, Roma e Cesena in campionato. Un’alternanza molto particolare che i due bomber azzzurri cercheranno di spezzare già da domenica quando al San Paolo arriverà la Sampdoria di quel Mihajlovic che potrebbe essere il loro futuro allenatore. Higuain non segna in campionato da più di un mese e siamo sicuri che la sua fame di gol non vede l’ora di essere saziata.
Renato Natella