“Toh, chi si rivede!”. Il Napoli pesca dall’urna di Nyon gli ucraini del Dnipro e la sfida tra le due compagini si riaccende, proprio come all’epoca del Napoli di Mazzarri e Cavani. Senza mezzi termini, è la squadra più favorevole che il Napoli potesse prendere, ma ciò non autorizza minimamente i partenopei a sottovalutare gli avversari, considerati la sorpresa della compatizione. Sotto i riflettori, il talentuoso numero 10 Evgen Konoplyanka.
DAL DNIPRO CON FURORE. Il giocatore ucraino ha fatto tutta la trafila delle giovanili della squadra di Dnipropetrovsk per poi essere promosso in prima squadra. Un giocatore giovane, essendo classe ’89: molto tecnico, che fa delle conclusioni precise il suo punto di forza. Non è un giocatore molto prolifico sotto porta ma un vero stakanovista. Ha già conosciuto Napoli e il “San Paolo”, quando gli ucraini furono travolti “dall’uragano Cavani”. In Europa League quest’anno ha giocato tutte le partite, partendo per ben 11 volte su 12 titolare. Ha segnato il gol decisivo contro l’Ajax portando gli ucraini a giocare i quarti.
I NUMERI. Con il Dnipro la forte e versatile ala ha realizzato in 201 presenze ben 45 reti e 36 assist, tutt’altro che un bottino trascurabile. Konoplyanka cercherà di fare di tutto per portare la propria squadra ad una storica finale, mettendo in mostra tutto il suo talento contro un’avversaria blasonata come il Napoli. Insomma, Benitez sa bene qual è il giocatore da tenere maggiormente in considerazione.
Francesco Vassura
Articolo modificato 24 Apr 2015 - 14:21