L’Empoli per proseguire la marcia. Dopo i successi contro Fiorentina, Cagliari e Sampdoria, il Napoli non intende davvero fermarsi: sono i passi falsi compiuti da Roma e Lazio a far ben sperare i tifosi partenopei in vista del finale di stagione, che, a dispetto di quanto si pensasse poche settimane fa, può ancora regalare grandi soddisfazioni. L’Europa League, ma non solo: terzo e secondo posto sono lì, alla portata, basta crederci.
VERSO LA TOSCANA – La gara con l’Empoli potrà far capire se il Napoli è migliorato anche in trasferta, dove, tra Palermo, Torino, Verona e Roma sono arrivate le delusioni più cocenti del periodo buio. La truppa di Benitez ha già fatto vedere miglioramenti lontano dal “San Paolo” e le vittorie roboanti contro Wolfsburg e Cagliari ne sono la prova. Però in Toscana sarà più arduo: in Germania sono andati in campo gli azzurri formato Europa, che non hanno mai sbagliato un colpo ed in Sardegna il contingente partenopeo ha trafitto una squadra di per sé in difficoltà. L’Empoli dal canto suo è una formazione equilibrata, compatta ma al tempo stesso dinamica, a cui basta un contropiede per punire gli avversari. Una partita ben più ostica rispetto a quella del Sant’Elia, insomma.
FINALE DI STAGIONE – La trasferta non ha quasi mai sorriso al Napoli in questa stagione: prima del successo a domicilio del Cagliari si contavano sei vittorie e altrettante sconfitte, condite da tre pareggi, sedici reti fatte e diciassette subite. Un ruolino di marcia da metà classifica, che può essere però ancora migliorato: da qui al termine del campionato mancano tre trasferte, contro l’Empoli, per l’appunto, il Parma fanalino di coda e la Juventus, che potrebbe essere già scudettata e pertanto già appagata. La rincorsa alla Champions quindi, si decide anche lontano dal “San Paolo” a partire da giovedì, un giorno che sa tanto di Europa League. In Toscana per vincere e sperare nella rimonta in classifica, servirà davvero un Napoli formato Europa.
Vittorio Perrone
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