Serata da incubo per il Napoli al Castellani: dopo tre vittorie consecutive in campionato, gli uomini di Benitez si sono arresi ad un Empoli formidabile che ha surclassato gli azzurri per 4 gol a 2. Un risultato che riporta i partenopei nuovamente a -5 dal terzo posto occupato dalla Roma, rovinando l’ottimo lavoro fatto nelle ultime settimane il quale aveva riaperto la corsa per la Champions League. Guardando il calendario, l’obiettivo è sicuramente ancora conseguibile (anche attraverso l’Europa League), ma la batosta inflitta dalla squadra di Sarri potrebbe condizionare questa ultima parte di stagione della compagine azzurra.
TREND NEGATIVO – Quella di questa sera è stata la settima sconfitta al Castellani. Infatti, in tutta la sua storia, il Napoli non è mai uscito vittorioso dall’impianto di Empoli: prima di questa gara gli azzurri avevano totalizzato sei sconfitte e tre pareggi tra Serie A e Serie B. Addirittura l’ultima vittoria dei toscani nella massima serie risale alla stagione 1997/1998 quando gli empolesi si imposero con un netto 5-0; la vittoria più recente invece risaliva al 2001 nella serie cadetta e terminò 1-0 con la rete di Cappellini.
Nonostante la sconfitta, il Napoli è comunque riuscito a sfatare un altro tabù. Quelli di stasera infatti sono i primi due gol che gli azzurri hanno marcato in Serie A in casa dell’Empoli poiché gli altri quattro erano stati tutti timbrati in Serie B. Un dato che però non rende meno pesante la sconfitta arrivata forse nel momento migliore delle ultime settimane dei ragazzi di Benitez.
Adesso però bisogna rialzare subito la testa. La rincorsa alle romane ricomincerà già tra due giorni, quando il Napoli affronterà il Milan al San Paolo, che, al contrario del Castellani, è stato luogo di partite ed eventi storici. Il mese più importante della stagione sta per iniziare e la squadra non dovrà farsi trovare impreparata.
Luigi Fervide (Twitter: LuigiFervide06)
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