Napoli, problemi in trasferta e centrocampo surclassato: così si chiude un altro ciclo di vittorie

E’ 4-2 il verdetto del Castellani. E per il Napoli non poteva essere più duro. Una sconfitta che riporta a galla tutti gli spettri visti nel periodo buio a cavallo tra febbraio e marzo, anche perché la figuraccia in terra toscana ha quasi le stesse modalità di quelle rimediate a Verona e a Palermo. Proprio con il 3-1 patito in Sicilia è iniziato un periodo in cui sono emerse tutte le difficoltà degli azzurri, specie in trasferta, dove nelle ultime sei gare sono arrivate cinque sconfitte e un unico acuto, in casa del Cagliari.

PERDERE LA BUSSOLA – Cinque debacle che portano i nomi di Palermo, Torino, Verona, Roma e Empoli: la sensazione è che qualcosa in più poteva, anzi doveva, essere fatto. Invece i numeri delle ultime sei trasferte sono impietosi, anche per quanto riguarda la reti subite, con Andujar che ha dovuto raccogliere il pallone dal sacco ben undici volte. Un problema, insomma, c’è. Si chiude così per la banda Benitez un altro ciclo di vittorie, e non è la prima volta. Era stata proprio la sconfitta di Palermo a porre fine a una striscia di sei successi consecutivi, dando vita al periodo più nero della stagione. Anche la figuraccia del Castellani interrompe il filotto di sei risultati utili. Stavolta il Napoli dovrà reagire nel migliore dei modi, non potendo più permettersi cali di concentrazione negli ultimi scampoli di campionato.

PROBLEMI IN MEDIANA – Anche perché il calendario sorride al contingente partenopeo, e quando lo fa non sempre è un buon segno, visto che proprio contro le piccole sono arrivate le più cocenti delusioni. Tralasciando gli aspetti psicologici, in ambito statistico c’è da dire che la sofferenza azzurra deriva sempre dal centrocampo, continuamente in inferiorità rispetto alla mediana a tre delle provinciali (con rispetto parlando) italiane. Una supremazia nettissima quella dell’Empoli, il cui rombo ha surclassato la coppia Inler-Gargano. Il problema risiede nel 4-2-3-1 Beniteziano o nelle caratteristiche dei centrocampisti partenopei? Probabilmente la prima risposta è la più scontata, visto che tutti e quattro gli interpreti del reparto hanno riscontrato queste difficoltà. L’impressione è che la spregiudicatezza del modulo non faccia nulla per aiutare il tandem in mediana.

Quesiti che sfociano nella retorica: l’unica verità è quella del campo, una sentenza pesante per il Napoli, a cui toccherà il compito di smentirla già dalla prossima trasferta, in casa del Parma fanalino di coda e già condannato alla Serie B.

Vittorio Perrone
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