Il San Paolo ritorna a riempirsi e giovedì contro la Dnipro si prospetta un sold out, con i biglietti per le Curve e per i Distinti che diventano minuto dopo minuto sempre più rari da trovare.
E’ il caso di dire finalmente. Sì, perché in questa stagione, vuoi per un motivo, vuoi per un altro, a Fuorigrotta non c’è mai stato il pienone nelle gare di Europa League. Dopo l’eliminazione dalla Champions, infatti, il popolo azzurro ha reputato questa competizione di ordine inferiore rispetto alla vecchia Coppa Campioni ed infatti sugli spalti del San Paolo le partite del girone erano rivolte a pochi intimi, coraggiosi tifosi che sfidavano freddo e prezzi non proprio bassi.
Anche le gare contro Trabzonspor e Dinamo Mosca non hanno attirato un palato del popolo partenopeo, che sta diventando sempre più fine. E la gara contro il Wolfsburg, ha avuto una ottima cornice di pubblico, ma il sold out è mancato forse a causa di un risultato già acquisito nella partita d’andata in Germania.
I tifosi azzurri, invece, ora si sono svegliati ed ritornano in massa allo stadio per la semifinale. E’ difficile contraddire sia chi c’è stato sempre sia chi è mancato all’appello sino ad oggi. Gli assenti sono in parte giustificati dal poco appeal delle sfide e anche da una gestione prezzi che per il torneo continentale non è stata ben amministrata come per il campionato, dove i pienoni sono numerosi. Per fortuna, il Napoli in Europa non ha mai avuto bisogno del suo dodicesimo uomo in campo, sino ad ora.
Con gli ucraini invece servirà tutto l’appoggio del pubblico. Non perchè la sfida sia impossibile, ma per una questione di presenza. Il San Paolo pieno ha fatto e fa paura alle big d’Europa, figurarsi – con tutto il rispetto – alla Dnipro.
G. Sgambati