Un “regalo” della Uefa alle squadre più corrette d’Europa. Posizionandosi al vertice della classifica Respect Fair Play della UEFA, tre nazioni hanno conquistato un posto in più nell’Europa League 2015/16.
All’Olanda (prima), Inghilterra (seconda) e alla Repubblica d’Irlanda (terza) verrà assegnato un posto in più al primo turno di qualificazione della seconda competizione europea. L’Italia solo al 17esimo posto. Per la classifica finale vengono considerate solo le federazioni che hanno disputato un minimo di 37 incontri. La soglia di sbarramento è calcolata dividendo il numero totale di partite organizzate dalla UEFA per il numero di federazioni.
Le tre federazioni che ricevono un posto in più in UEFA Europa League potranno iscrivere il club che ha vinto la classifica fair play nel massimo campionato nazionale. Se il club si è già qualificato per una competizione UEFA, viene scelto il secondo nella classifica fair play nazionale. Se anche questo dovesse essersi già qualificato in Europa, viene scelto il terzo, e così via. Con una condotta esemplare, anche le squadre retrocesse dal massimo campionato possono qualificarsi per la UEFA Europa League, purché detengano la licenza UEFA.
I CRITERI – La valutazione fair play viene compiuta dai delegati UEFA in base a criteri come gioco leale, rispetto per gli avversari, rispetto per l’arbitro, comportamento dei tifosi e dei funzionari dei club, ammonizioni ed espulsioni. Singolare vedere l’Olanda al primo posto: tutti ricordano l’assalto dei tifosi del Feyenoord, che lo scorso febbraio, prima del match all’Olimpico contro la Roma, distrussero Piazza di Spagna, arrecando ingenti danni.
A. Gagliotti
Articolo modificato 20 Lug 2017 - 18:35