Il campionato volge ormai al termine ma nulla è scontato, soprattutto quando in causa viene chiamato l’orgoglio. Ne hanno tanto, tantissimo i giocatori del Parma che, nonostante la retrocessione ormai certa ed i gravissimi problemi societari, ci tengono a terminare al meglio una stagione da dimenticare, pronti a voltare pagina e ricominciare. Il napoletanissimo portiere crociato Antonio Mirante, dai sei stagioni con i gialloblù, ha rilasciato proprio oggi una lunghissima intervista a Il Mattino. Tra le cose più interessanti, il monito in vista del match del pomeriggio contro il Napoli, non candidandosi come vittima sacrificale per la sete di riscatto e vittoria dei partenopei. Poi il futuro, lontano da Parma.
“Giocheremo al massimo contro una grande squadra, non vogliamo deludere i nostri tifosi e l’imperativo resta mettere in difficoltà una big del campionato. Mi fa sempre un effetto strano sfidare il Napoli, è la squadra della mia terra, dei miei amici e dei miei familiari ma in campo si scende concentrati e senza emozione. Il futuro? Sono deluso da ciò che è successo, ferito, amareggiato. Andrò via per ritrovare serenità e continuità: al Parma ho dato tutto me stesso ma è terminato un ciclo”.