L’annosa questione riguardante i portieri si è riproposta prepotentemente ieri in casa Napoli dopo i due pasticci di Mariano Andujar. Il numero 45 argentino era stato considerato dall’ambiente perfetto per la rinascita azzurra e la sua ascesa a giocatore titolare era stata accolta come una manna dal cielo; nulla da ridire infatti, sulle sue prime apparizioni sempre impeccabili e condite da ottimi interventi. Ad un tratto gli azzurri sembravano aver risolto il problema tra i pali, ma in pochi ricordavano che ai tempi del Catania Andujar regalava ai rossoblu performance da insufficienza piena in pagella finendo anche con l’essere additato come uno degli artefici principali delle sconfitte catanesi. Il Napoli ed i suoi tifosi, abituati male dalle prestazioni non proprio eccellenti di Rafael ad inizio stagione, ritrovandosi tra i pali un portiere sicuro nelle uscite e addirittura abile nel gioco con i piedi, pensavano così di avere in forza il salvatore della patria, presente e futuro partenopeo.
Purtroppo Andujar è sì un giocatore con buone capacità e con tantissima esperienza anche internazionale, ma non adatto ad una squadra che punta a vincere una competizione europea e a piazzarsi tra le prime tre nel campionato italiano, palesando limiti e debolezze tecniche. La prossima stagione quindi, per poter competere a grandi livelli su più fronti, il Napoli dovrà iniziare a costruire sistemando proprio l’annosa questione legata ai suoi estremi difensori. Andujar potrebbe essere riscattato dal Catania considerandolo come un buon secondo, Rafael nella sua prima stagione da titolare non ha convinto e potrebbe essere mandato a fare esperienza in prestito o persino ceduto mentre il giovane talento Nikita Contini potrebbe essere promosso a terzo portiere fisso in modo da farlo crescere al fianco di giocatori di spessore. Poi c’è l’aspetto legato a Luigi Sepe, con un contratto prolungato in azzurro ma che difficilmente si giocherà subito le sue chance all’ombra del Vesuvio.
Per quanto riguarda il posto da titolare, la dirigenza azzurra starebbe pensando al ritorno di Pepe Reina pupillo di Benitez e della tifoseria, ma considerando la stagione passata al Bayern Monaco ci sarebbe più di un interrogativo su questa scelta. In Baviera il portiere spagnolo non ha praticamente mai visto il campo oscurato da Manuel Neuer, la sua forma atletica non è esattamente delle migliori ed in Germania ha patito anche diversi problemi fisici. Il ritorno di Reina potrebbe non essere la soluzione adatta, considerando anche gli ormai prossimi 33 anni ed il Napoli quindi dovrebbe andare alla ricerca di un portiere di livello ma anche giovane in modo da non dover affrontare nuovamente il problema in tempi brevi, virando completamente su altri obiettivi.
Emanuele Catone
RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo modificato 11 Mag 2015 - 16:06