Nella pessima prova di ieri sera del Napoli, pochi sono stati gli azzurri a salvarsi ma sicuramente c’è stato un giocatore che ha inciso più di altri. Dries Mertens, appena entrato, ha ridato al Napoli la solita vivacità e imprevedibilità che è mancata agli altri azzurri nel diluvio di Kiev.
TRASCINATORE – Nelle ultime uscite degli azzurri il folletto belga è sembrato quello più in forma dei suoi e, anche a livello caratteriale, come si evince dalle sue urla ai compagni in campo, è stato sicuramente il giocatore che, più di tutti, ha provato a dare una scossa emotiva alla squadra nel momento più difficile. Il prepotente rientro di Insigne, soprattutto a livello di prestazioni, aveva tolto un po’ di spazio a Mertens che, stimolato dalla concorrenza, ha risposto con grandi prestazioni anche partendo dalla panchina.
NUOVO LEADER – Ora l’ex Psv si candida a diventare l’uomo chiave di questo Napoli nelle ultime tre partite che diranno tanto sul futuro degli azzurri. La sua voglia e la sua cattiveria agonistica devono essere la base da cui ripartire dopo una serata amara come quella di ieri sera. Sarà importante recuperare l’aspetto psicologico della squadra dopo un’eliminazione così bruciante e il belga è l’uomo giusto per riaccendere l’entusiasmo con le sue giocate e per far scattare la scintilla della reazione nei suoi compagni.
Il Napoli dovrà dimostrare di aver assorbito il colpo, già a partire da lunedì sera contro il Cesena. Kiev ormai rappresenta il passato, non c’è tempo per i rimpianti, adesso bisogna dare il massimo in campo per raggiungere l’Europa che conta e per continuare a regalare ai napoletani altre notti magiche al “San Paolo”.
Renato Natella
Articolo modificato 15 Mag 2015 - 15:21