Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, ha parlato a Radio CRC nel corso della trasmissione Si Gonfia la Rete del futuro di Sinisa Mihajlovic e della partita di sabato scorso tra la sua squadra e la Lazio. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli.it: “Sabato mi hanno rubato la vittoria, ed è la seconda volta; probabilmente pensano che siamo nella lontana Liguria e non siamo degni far parte dell’elite del calcio internazionale. Non ho mai creduto nella malafede, ma il giudice di linea prima non vede una trattenuta in area su De Silvestri e poi che il nostro portiere viene strattonato dagli attaccanti laziali. A me non importa dei poteri forti, voglio un calcio pulito; mettiamo la moviola in campo, la regalo io alla Serie A. La mia squadra in Europa League ci arriva perchè l’ha meritato, non perchè è stata favorita. Ho sempre difeso gli arbitri e a differenza degli altri presidenti non scrivo o dico nulla nei loro confronti.
Sarri prossimo allenatore della Samp? Ce ne hanno affibbiati già 44! L’allenatore dell’Empoli è bravo, fa giocare bene la squadra ed ha un ottimo rapporto con tutti i suoi ragazzi. Mihajlovic gli ha fatto visita, sono molto amici. Sinisa al Napoli? Se poi non arriva l’ambiente ci rimane male, quindi non nominatelo. Sta a lui decidere se vuole andare via, ha ancora un anno di contratto con noi. Voglio essere sincero, le percentuali sono: 70% alla Sampdoria e 30% altre squadre.
Sto andando vicino Roma, dove gioca il Frosinone, già immagino De Laurentiis l’anno prossimo quando tuonerà: “Devo giocare contro il Frosinone? Io ho una società che paga 200 milioni di stipendi”. Sarà arrabbiatissimo e dirà ancora: “Facciamo un campionato europeo a 6 squadre e lasciamo le altre”. Parlo con affetto, voglio molto bene ad Aurelio.
Per la lotta Champions vedo il Napoli favorito, ha un calendario più favorevole rispetto a Roma e Lazio e lo scontro diretto con i biancocelesti all’ultima giornata sarà decisivo. Io tifo sempre per i migliori, amo tutti i tifosi italiani e voglio il bene del calcio. Abbiamo tanti giocatori bravi: Soriano, Eder, De Silvestri. Se Sinisa dovesse andare via, li porterebbe con sè. Ma chi vuole acquistarli deve investire tanti soldi. Io sono come i negozietti ‘Compro oro’: prendo solo il meglio e compro ancora”.
Articolo modificato 18 Mag 2015 - 17:30