Il Cesena nel destino del Napoli: la corsa Champions riparte da qui

“Anno nuovo, vita nuova!”. Senza mezzi termini, è questo l’augurio più utilizzato per l’anno che è appena arrivato e che ci si accinge a trascorrere. Una prassi che può anche essere riportata all’interno del mondo del calcio e, come sovente accade, il Napoli può essere inserito all’interno di questo discorso.

ANDIAMO CON ORDINE – 6 Gennaio 2015: prima partita ufficiale del nuovo anno. Si gioca allo stadio Dino Manuzzi di Cesena l’incontro tra i padroni di casa e il Napoli. La sfida viene aperta da Callejon, condita dalla marcatura di Hamsik e dalla doppietta di Higuain e tre punti importanti per i partenopei. Era un Napoli ancora in corsa per due delle tre competizioni, ma sono passati solo 4 mesi da allora, sebbene possa sembrare un’eternità.

ANCORA IL CESENA – Il Napoli ha avuto alti e bassi in questo lasso di tempo e questa sera aveva la necessità di dare una risposta importante, dopo l’eliminazione dall’Europa League per mano della Dnipro. Risposta arrivata? Sì e no, si potrebbe dire. Il bicchiere “mezzo pieno” può essere visto nello score finale della partita: 3-2 per gli azzurri. Tra l’altro, nelle due sfide di questa stagione, le sfide tra gli azzurri e i romagnoli si sono concluse sempre con un totale di 5 reti, visto il 4-1 dell’andata e il 3-2 del ritorno; in ogni caso, come ricordava sempre egregiamente Totò, “è sempre la somma che fa il totale”. Il lato negativo però viene dalla prestazione. Una partita troppo sofferta, sulla falsa riga di quella di Parma. Certo, era importante fare risultato, ma c’è bisogno di un repentino cambio di marcia per poter affrontare al meglio la sfida dello Juventus Stadium contro la Juventus, dove difficilmente i bianconeri regaleranno qualcosa agli uomini di Benitez.

Che la partita di questa sera possa essere, al pari di quella dell’andata, una partita di cambiamento, è ciò che auspicano tutti i tifosi azzurri. Il Napoli ha la necessità di provare a fare il massimo per regalare la Champions ai propri tifosi. Magari cercando di trasformare questo desiderio in realtà. Proprio come ogni buon proposito di inizio anno che si rispetti.

Francesco Vassura

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