Domani allo Juventus Stadium andrà in atto la terza ed ultima sfida stagionale tra azzurri e bianconeri. Una gara che ha tante cose da mostrare, nonostante il campionato per Allegri sia già morto e sepolto da un pezzo. Il bilancio è di uno pari fino ad ora, contando la vittoria del Napoli in quel di Doha per la Supercoppa e la rivincita juventina al San Paolo di gennaio.
La domanda che tutti si pongono è con quale spirito arrivano i campioni d’Italia a questa partita. Con la finale di Tim Cup alle spalle e quella di Champions in prospettiva, avranno tanta voglia di giocare e soprattutto di impensierire chi lotta davvero per un obiettivo, come il Napoli?
A parità di stimoli, anche se i partenopei hanno dimostrato di essere forti nella partita secca, ci sarebbe poco da dire. Soprattutto a Torino, il Napoli è reduce da tre scofinitte consecutive, tutte per 3 – 0. Domani ci sarà occasione per rifarsi, speculando soprattutto sul fatto che i bianconeri hanno poco da chiedere e tanto da risparmiare. Chiedere una vittoria, come quella del 2009 in rimonta è forse troppo, ma uscire con i tre punti deve essere l’imperativo se Benitez vuole lasciare l’Italia con il terzo posto, un risultato minimo all’inizio della stagione.
Attenzione però, non si deve dare nulla per scontato e la Juve ha dimostrato di affrontare queste “partite di preparazione” a Berlino con tanta voglia. Settimana scorsa hanno battuto l’Inter a San Siro di ritorno dalla sfida al Real. Fisicamente la squadra di Allegri è al top e ha dimostrato di non voler lasciar niente al caso. Poi, c’è sempre la questione rivalità e far perdere al Napoli il terzo posto, per i tifosi bianconeri sarebbe un’altra soddisfazione.
Per questo motivo è da stupidi aspettarsi regali. Nulla di scontato domani e niente vittoria facile. Benitez deve conquistare i tre punti allo Stadium. Può essere il suo regalo di addio e un suo bel modo di presentarsi al Real. Riuscire in ciò che Ancelotti ha fallito.
G. Sgambati