Otto giorni al termine della stagione del Napoli e due ostacoli da superare al meglio. Sul cammino di Higuain e soci Juventus e Lazio, a caccia di un finale da standing ovation, a caccia di un piazzamento Champions. Per agganciare matematicamente l’Europa che conta bisogna conquistare sei punti, per riuscirci bisogna dare il massimo a partire da oggi, quando alle 18 al cospetto dei partenopei ci sarà la Juventus dei record, la detentrice del double ed ancora a caccia del triplete.
LE MOTIVAZIONI. La squadra di Allegri non ha bisogno di presentazioni: campione d’Italia per la quarta volta di seguito, fresca vincitrice della Coppa Italia ed a giugno finalista di Champions League. La stagione perfetta insomma, ancor più allo Stadium fortino inespugnato ed inespugnabile del fortissimo undici bianconero. Servirà il migliore Napoli per scardinarlo e ben lo sa Benitez che, forte di una settimana tipo, si è concentrato sulla tattica focalizzando l’undici da schierare allo Stadium per superare i bianconeri.
DIFESA BUNKER. Osservata speciale la difesa, costretta agli straordinari per limitare le folate di Llorente e compagni. Pochissime sorprese: confermato tra i pali azzurri Andujar, davanti a lui Maggio, Britos, Albiol e Ghoulam. Scalpita Strinic, non convocato Mesto, acciaccato così come il lungodegente Zuniga. Squalificato e quindi fermo per un turno Koulibaly.
DUBBI SULLA MEDIANA. Il primo solito ballottaggio riguarda la mediana, oggi come non mai. Servirà precisione, intelligenza e grande sacrificio per contenere la grandissima qualità della mediana avversaria, tra i reparti più temibili della Vecchia Signora. Confermatissimo il solito David Lopez, con un dubbio per chi lo affiancherà. Probabile si tratti di Jorginho, più ordinato e meticoloso ma a sorpresa, potrebbe trovare spazio anche la grinta di Gargano o il giusto mix di grinta e forza targato Gokhan Inler.
ATTACCO SUPER. La punta di diamante del Napoli resta come sempre l’attacco, reparto che ha l’onore e l’onere di trascinare i partenopei alla vittoria. Punto di riferimento Gonzalo Higuain che torna titolare. Alle sue spalle il capitano Hamsik, Callejon e molto probbilmente Insigne, con Mertens e Gabbiadini pronti a subentrare nella ripresa. Non convocato Duvan, acciaccato così come De Guzman, ancora indisponibile.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 23 Mag 2015 - 00:37