La resa dei conti. E’ questo il pensiero ricorrente in casa Napoli perché, per preservare una longeva fiammella di qualificazione alla prossima Champions senza guardare troppo in casa altrui, oggi pomeriggio contro la Juventus c’è da compiere un’altra impresa. Sia ben chiaro: non è impossibile battere la Vecchia Signora ma la missione diventa alquanto disagevole a Torino, con uno Juventus Stadium da sempre bunker inespugnabile ancor più per i partenopei.. C’è sempre una prima volta e perché no, potrebbe essere proprio oggi ma per riuscirvi servirà il vero Napoli, quello delle notti d’Europa, dell’assalto al Wolfsburg, che sa sognare ad occhi aperti ed al quale nulla è precluso.
TESTA ED ORGOGLIO. Se la Juventus, fresca campione d’Italia, vincitrice della Coppa Italia e con una finalissima da Champions da giocare non è ancora satolla di vittorie ancor più quando festeggerà in casa propria gli ultimi due traguardi raggiunti, il Napoli di capitan Hamsik non può e non deve fermarsi, per un rush finale al cardiopalma che avrà tra oggi alle 18 e lunedì allo stesso orario tra i punti più alti. Dopo il big match contro la Juventus infatti, al “San Paolo” arriverà la Lazio per uno scontro diretto al cardiopalma e senza possibilità di appello. Per arrivarvi al meglio il club di De Laurentiis deve sperare di fare risultato, ancor meglio di vincere oggi sperando che i biancocelesti crollino nel derby, puntando poi ancora all’intera posta in palio la prossima settimana. Concentrazione, motivazioni e tanto orgoglio per non lasciare nulla di intentato e dare una dimostrazione di forza definitiva, nonostante i crolli ad intermittenza nel corso di una stagione lunga e ricca di impegni.
ALLA RICERCA DELLA PERFEZIONE. Come si è già detto, a Torino servirà un Napoli perfetto: una difesa imperforabile, un centrocampo che ragiona ed imposta, un attacco cinico e fantasioso. Non basterà giocare bene, bisognerà sfruttare al meglio ogni occasione. Ormai la Juventus è avversaria che si conosce bene, con i suoi tantissimi punti di forza e pochi difetti, da sfruttare al meglio. Lo Stadium poi tutto esaurito sarà una bolgia e, in un clima ostile, sarà ancora più complesso emergere. Il Napoli però è abituato a ben altro ed i fischi saranno solo una carica in più. Insomma, oggi pomeriggio non si può proprio sbagliare. Ben lo sa Benitez, ben lo sa la squadra ed anche i tifosi. Tutti insieme, spalla a spalla ancora una volta. Perché la Juve può ancora cadere, basta crederci davvero e dare il massimo in attesa alla resa dei conti finale.
Alessia Bartiromo
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Articolo modificato 23 Mag 2015 - 00:36