La disfatta di Torino segna con ogni probabilità la fine della rincorsa Champions. C’è ancora una speranza certo, ma bisognerà attendere 24 ore per pesarne la concretezza: se la Lazio vince o pareggia con la Roma, domenica si può andare tutti al mare.
CHIAREZZA PLEASE – Chi si aspettava una partita rabbiosa, ricca di mordente e in una sola parola vincente – almeno nelle intenzioni – è rimasto tristemente deluso, come accaduto in tante, troppe occasioni in questa stagione. Il silenzio stampa del Napoli non aiuta a fare chiarezza, anzi. A questo punto sembra solo uno scudo dietro cui nascondersi dalle tante critiche (giuste per la maggior parte, ma alcune anche pretestuose) che stanno piovendo in queste ore. A bocce ferme servirà un intervento da parte di Aurelio De Laurentiis, che dovrà spiegare i motivi di una stagione che rischia di chiudersi, sul fronte dei risultati almeno, con un netto passo indietro rispetto alle precedenti. Se il Napoli è arrivato al suo livello massimo, se più di questo non si può fare, sarà bene dirlo sin da subito, evitando di sbandierare velleità di vittoria da palchi estivi di montagna, salvo poi doversi ricredere successivamente.
FORZA ROMA. MA POI? – Intanto bisognerà fare il tifo per i giallorossi. La Roma, battendo la Lazio, darebbe al Napoli il match point per il terzo posto. Che già da sè si porta dietro il problema del preliminare Champions, che non conferisce certezze di partecipazione alla massima competizione continentale. La domanda da porsi ora, però, è una sola: con la situazione che si è venuta a creare, il Napoli è in grado di battere la squadra di Pioli domenica sera a Fuorigrotta? Non è dato sapere cosa sta succedendo in queste ore all’interno del gruppo, ma la sostituzione di Higuain a fine primo tempo non è un buon segnale. Si rema tutti nella stessa direzione? C’è davvero la volontà spietata di arrivare al terzo posto? Così non fosse, sarebbe utile forse un intervento d’urgenza. Una scossa, più che un segnale. E l’unico in grado di stabilirne l’entità è Aurelio De Laurentiis. Il calcio non è scienza esatta, ma ora come ora la risposta alla prima domanda non può che essere negativa. Per un solo motivo: la Lazio è una squadra viva. Si può dire lo stesso di quella azzurra?
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano
Articolo modificato 23 Mag 2015 - 22:48