L’anno scorso, nella conferenza stampa successiva alla finale di Coppa Italia, Montella espresse chiaramente che in un futuro sarebbe stato più che orgoglioso di allenare il Napoli. D’altronde gli azzurri rappresentano la squadra della sua città di nascita, squadra nella quale non ha disputato però né una partita da giocatore né una da allenatore nella sua seconda carriera.
Ancora una volta il ritorno a casa è rimandato per l’ex Aeroplanino. Eppure, ieri, dopo l’annuncio dell’esonero dalla panchina della Fiorentina, la suggestione a molti è venuta. Chiudere bruscamente i discorsi e le trattative con Sarri per piombarsi su quello che è stato il tecnico forse più sorprendente in Italia in questi ultimi due anni. Purtroppo per gli speranzosi, questa pazza idea non era nei piani di De Laurentiis, che proprio in quel momento, a Roma, stava chiudendo gli ultimi dettagli con Sarri.
Montella a Napoli sarebbe stato accolto nel migliore dei modi. Facendo un giro per le strade, sentendo le opinioni dei tifosi, la piazza non cercava un altro nome. Il pubblico partenopeo è stato per lo più affascinato dalla continuità di risultati che l’allenatore ha portato alla Fiorentina. Due quarti posti consecutivi, una finale di Coppa Italia ed una semifinale di Europa League, senza mai contare in questi anni su quelli che dovevano essere i top player dei toscani: Mario Gomez e Pepito Rossi.
Questi risultati, poi, assumono un valore maggiore se si analizza anche l’identità di gioco che ha assunto la Viola in queste ultime stagioni. Non si capisce allora il motivo per cui i Della Valle lo hanno allontanato. Probabilmente questione di vedute. Montella voleva fare il grande passo per puntare al podio se non a qualcosa di più. La dirigenza non ha dato sicurezze su questo ed il rapporto si è interrotto. Davvero un peccato, soprattutto per i tempi. Fosse arrivata 72 ore prima questa notizia, oggi già staremo parlando di un nuovo Napoli, con la firma di quel bambino prodigio andato via in tenera età e tornato in città da grande per riportare gli azzurri dove meritano.
Articolo modificato 9 Giu 2015 - 15:39