“Futuro? Al Napoli solo se gioca”. Fernando Schena, agente di Duvan Zapata, è stato chiarissimo quando è intervenuto ai microfoni di SpazioNapoli (LEGGI QUI L’ESCLUSIVA) in merito al futuro del suo assistito. Molto chiaramente dipenderà dalle volontà del nuovo allenatore, Maurizio Sarri. Duvan Zapata ha disputato un campionato particolarmente positivo dal punto di vista realizzativo, mettendo a segno 6 reti (8 totali) con appena 622 minuti all’attivo. Il colombiano ha la seconda media-goal del campionato (una rete ogni 103’), ma è chiaro il suo intento di avere maggior spazio nel progetto azzurro.
Per questo bisognerà capire con l’arrivo del nuovo allenatore quale ruolo avrà Duvan nell’inedito scacchiere. Le sue caratteristiche non sembrano sposarsi alla perfezione con il gioco di Maurizio Sarri, che nel 4-3-1-2 disegnato ad Empoli prediligeva punte rapidi e scattanti, solitamente Pucciarelli e Maccarone. Un attaccante con le sue caratteristiche può servire, però, nel gioco aereo, fondamentale per i toscani nell’ultimo campionato.
Finora è stato considerato l’attaccante da mandare in campo negli ultimi minuti per cercare di rimettere in piedi le partite e in un bel po’ di occasioni c’è anche riuscito. Ha salvato il Napoli contro Atalanta, Empoli, Sassuolo e Sampdoria. Fondamentali anche le reti contro Palermo e Parma, mentre a completare il numero delle sue vittime sono state Trabzonspor e Slovan (reti inutili perché segnate quando la partita era saldamente nelle mani del Napoli).
Non male come bottino, per un attaccante che ha giocato davvero poco e che nell’ultima parte della stagione non è stato mai preso in considerazione. In diverse occasioni sarebbe servito un centravanti con le sue caratteristiche, a Torino con la Juventus, o nell’ultima di campionato con la Lazio, o ancora con il Dnipro. In parte un problema fisico e in parte le scelte di Benitez l’hanno frenato negli ultimi mesi della stagione.
Duvan Zapata riparte da Sarri. In molti in città invocavano il tandem con Higuain e la possibilità di vederli insieme il prossimo anno esiste, anche se da qui alla fine del mercato molto può cambiare. Tutto o quasi dipenderà dalle scelte del nuovo tecnico se vorrà affidarsi o meno al centravanti colombiano.
Vittorio Perrone
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Articolo modificato 12 Giu 2015 - 01:16