Mirko Valdifiori, centrocampista dell’ Empoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio CRC in merito all’esperienza in toscana ed ad un possibile approdo in maglia azzurra:
“Non ho mai negato che essere accostato al Napoli è per me motivo di orgoglio. Quando Sarri è arrivato ad Empoli veniva dalla serie C, era poco conosciuto ma ha conquistato l’affetto e la stima del pubblico e della società sul campo. Sono stati tre anni bellissimi, la vittoria del campionato ci ha permesso di arrivare in serie A e quest’anno abbiamo raggiunto la salvezza, obiettivo in cui pochi credevano. Adesso Sarri ha una opportunità importante a Napoli, non sono in grado di dare consigli all’allenatore ma posso solo dirgli di restare sé stesso soprattutto per quello che ha fatto non solo in campo ma anche fuori dal campo”.
Sull’avventura toscana: “Se L’Empoli ha raggiunto certi risultati è stato anche grazie al lavoro che il mister ha fatto nello spogliatoio. Dopo anni di gavetta Maurizio merita una piazza importante come Napoli, portare l’Empoli alla salvezza con una squadra che tutti davano per retrocessa è stato come vincere un trofeo come la Champions League. NeI primi anni all’Empoli Sarri usava il 4-4-2, poi ha capito che la squadra rendeva meglio col 4-3-1-2. Sarri prepara le partite studiando l’avversario e quando un suo calciatore scende in campo ha la consapevolezza dei suoi mezzi e sa sempre cosa fare. A volte le cose riescono bene, a volte meno bene ma i concetti che ci ha dato l’allenatore sono una cosa importante”.
Sul nuovo ciclo in azzurro: “Sarri farà le sue valutazioni a Napoli e sceglierà il modulo adatto, c’è tanta qualità nella piazza partenopea e può utilizzare diverse soluzioni”.
“Quest’anno non ho fatto nemmeno un gol, spesso difetto nella conclusione ma l’importante è fare bene il proprio lavoro per la squadra, se dovessero arrivare il gol in serie A ben venga ma non mi voglio fasciare la testa”.
Sulle voci di mercato: “L’Empoli farà le sue valutazioni e se dovesse trovare un accordo con qualche altro club probabilmente partirò. Al momento sono a casa con la mia famiglia, forse poi andrò un po’ in vacanza. Non ho mai negato che essere accostato al Napoli è per me motivo di orgoglio, ma non ho parlato con i dirigenti e col mio procuratore di questo, occorre prima che le società si mettano d’accordo”.
“Un centrocampo a Napoli con Allan, Valdifiori ed Hamsik? Sarebbe bello, sono due calciatori importanti ma non so nulla al momento circa il mio futuro. Non ho fatto ancora il mio in bocca al lupo a Sarri per la nuova esperienza napoletana ma l’allenatore sa che lo stimo perché ci ha dato tanto. Sono venuto a Napoli con Giuffredi per ritirare un premio, è una città bellissima ma ci sono stato solo di passaggio”.
Articolo modificato 12 Giu 2015 - 15:43