Un mercato, quello delle panchine, scandagliato a tambur battente. Tanti nomi per arrivare alla scelta definitiva, quella che ha portato a Maurizio Sarri come pioniere del nuovo Napoli disegnato da Aurelio De Laurentiis.
Il collega ed esperto di mercato Alfredo Pedullà tramite il suo sito ufficiale fa il punto sui retroscena che hanno caratterizzato la scelta del patron azzurro. Incontri ed ampi colloqui con Sinisa Mihajlovic ed una frattura nell’ultimo summit divenuta insanabile, due personalità troppo forti quelle del tecnico serbo e del presidente partenopeo per collimare in un’intesa che garantisse un accordo definitivo.
Sul taccuino di De Laurentiis anche Luciano Spalletti, in cima alle preferenze nell’ipotetico dopo Benitez tracciato tra gennaio e marzo, senza raggiungere un accordo sui programmi, troppo diverse le idee delle parti. Divergenze divenute non più appianabili nell’ultimo incontro, oltre un mese fa, che ha visto la definitiva chiusura di un discorso mai completamente approfondito.
Solo dopo sarebbe arrivato il lampo Sarri, un colpo di fulmine che ha portato alle pagine attuali, con un futuro ambizioso tutto da scrivere.
Articolo modificato 13 Giu 2015 - 19:05