L’andazzo che sta prendendo il mercato non è dei migliori. Già lo abbiamo detto e lo continueremo probabilmente a dire nel proseguio di questa estate. A questo proposito, gli azzurri devono proporsi un obiettivo unico e irrinunciabile da portare a termine fino a settembre. Bloccare Higuain e farlo restare in azzurro.
L’argentino che se ne voglia – nonostante il rigore sbagliato che ha condannato i partenopei al quinto posto – è l’unico vero top player della rosa, è l’unico anche con un minimo di caratura internazionale, ora che è andato via Benitez ed è subentrato Sarri. Non si può quindi rinunciare ad un attaccante dal suo palmares e dalle sue qualità, soprattutto perché in caso di cessione, il rimpiazzo non sarebbe certo alla sua altezza. Il vero favorito, Ciro Immobile, è sì un giocatore ottimo, ma l’ultimo anno a Dortmund ed il mondiale scorso in Brasile hanno lasciato non poche perplessità sulle suo essere davvero “grande“.
Higuain ha – come logico sia – tanta voglia di andare via, per cercare innanzitutto di ritornare in Champions e poi per cercare anche una formazione che gli permetta di vincere subito. A Napoli non ha queste certezze, ma si ritrova immerso nell’ennesimo progetto di ricostruzione degli azzurri. Non una bella notizia per un campione come il Pipita. Costringerlo a rimanere è impossibile, convincerlo a rimanere però non lo è.
Bastano i fatti. Basta semplicemente che la società inizi a lavorare sul mercato puntando sulla qualità, andando a scegliere magari pochi giocatori ma strategici per i ruoli da coprire e da migliorare. Magari l’ingaggio di un centrale, un terzino e due buoni centrocampisti, potrebbe già essere sufficiente per spingere Higuain a innamorarsi di nuovo di Napoli.
La realtà d’altronde è questa. Che ne dicano i tifosi – traditi dall’argentino per le prestazioni dell’ultimo anno – in questo momento, Higuain è l’unico che può garantire il salto in alto. Basta evidenziare semplicemente i numeri. Senza le reti e l’apporto di Gonzalo, il Napoli non avrebbe concluso la stagione nemmeno tra le prime otto…