Aurelio De Laurentiis, in diretta da Ginevra, è intervenuto ai microfoni della Rai nel post partita di Portogallo-Italia:
“Sarri? Dobbiamo ripartire da un concetto tutto italiano. Dopo alcune verifiche all’estero, che non hanno potuto accettare l’Europa League, ho voluto ricominciare dall’italianizzazione e dalla provincializzazione Io vengo dal mondo del cinema, anche il bel cinema si fa in provincia. Crediamo negli italiani. Dicono che io sia un visionario, ma ho sempre indovinato. Questo calcio deve cambiare molto. Molti giocatori stranieri? Non sono preoccupato da questo, ma dai bilanci delle nostre società. Ho parlato con Tavecchio, solo tre potrebbero iscriversi al campionato, dobbiamo sempre metterci pezza da buoni italiani. Io l’ho sempre detto sediamoci e riorganizziamo tutto. La Federazione e la Lega devono cambiare. Il Coni e lo stato devono mettersi con noi. Il Ministro dello Sport non esiste, aspettiamo e vediamo cosa succede. Così non si può andare avanti. È un circo e io osservo, non ho fretta. Se mi piace Soriano? Me ne piacciono tanti. Siamo nella ridefinizione totale”.
Articolo modificato 16 Giu 2015 - 23:34