“Non solo dico che è pronto, ma sono sicuro vi farà anche divertire”: la nostra chiacchierata con Marcello Carli, ds dell’Empoli, inizia così. Perché per quanto Mirko Valdifiori possa essere forte dal punto di vista tecnico, lo scetticismo intorno al suo nome è dovuto soprattutto alla differenza che intercorre tra la piazza di Empoli e quella di Napoli. Due luoghi dove il calcio è inteso in maniera troppo diversa: “Posso anche essere d’accordo su questo. Però quando si scende in campo conta soprattutto saper giocare – prosegue Carli a Spazionapoli.it – e vi assicuro che lui sa farlo”.
Un tipo di giocatore che al Napoli mancava.
“Ama essere nel fulcro del gioco, si posiziona davanti alla difesa e tutti i palloni passano per i suoi piedi. Se questo cercava il Napoli, l’ha sicuramente trovato”.
Quale è la sua miglior caratteristica?
“Ha una velocità di pensiero fuori dal comune. In una macchina dagli ingranaggi perfetti, lui è stato prezioso per Sarri: conosceva a memoria i movimenti dei compagni, e ancor prima di ricevere palla sapeva già come e dove servirli”.
L’arrivo di Sarri a Napoli ha accelerato la trattativa?
“Il Napoli lo aveva chiesto già mesi fa, quando ancora non sapeva chi sarebbe stato l’allenatore. Poi è chiaro che Sarri avrà spinto per averlo, Mirko conosce a menadito il modo di fare calcio del suo tecnico. E’ questo per lui sarà sicuramente un vantaggio”
Che consiglio si sente di dare al giocatore?
“Di affrontare questa nuova avventura con gioia, senza paura. Parliamone a fine stagione: farà un grande campionato”.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano