La notizia che vorrebbe la rottura dell’entourage di Duvan Zapata con il Napoli non deve essere accolta né con sufficienza, né con superficialità. Una possibile partenza del colombiano sarebbe una sconfitta degli azzurri, perché quest’ultimo in questi due anni ha dimostrato di essere molto di più di un giocatore destinato a finire presto nel dimenticatoio. Per quel poco che ha giocato con Benitez, infatti, ha fatto vedere lampi di ottimo calcio. In attesa di un futuro ancora in divenire e di un mercato appena iniziato e che scalda i motori, si riflette sul suo possibile ruolo nello scacchiere tattico di Sarri. Al momento però, conti alla mano, ci sono almeno tre ottimi motivi per trattenere Zapata all’ombra del Vesuvio.
Giovane età – Il colombiano è un classe ’91. Ancora una carriera davanti a lui e soprattutto ha ancora il meglio da esprimere. A Napoli ha dimostrato tutta la sua esplosività, che in parte è ancora da scoprire. Esser stato il vice di un campione come Higuain non gli ha permesso di esprimersi costantemente come dovrebbe fare un ragazzo di 24 anni ma – cosa ancor più da elogiare – si è fatto trovare sempre pronto quando è stato chiamato in causa. E tante volte ha tolto Benitez da impicci, facendo la differenza in partite che avevano preso una brutta via…
Il modulo di Sarri – Teoricamente, rispetto al modulo di Benitez, lo schema tattico di Sarri potrebbe essere ideale per Duvan. Spesso e volentieri, le migliori prestazioni Zapata le ha trovate quando ha affiancato Higuain come seconda punta. E’ sembrato essere anche molto in sintonia con il gioco del Pipita, soprattutto quando questo arretrava un po’ la posizione per permettere al colombiano di giocare vicino l’area avversaria. Basta soltanto ripensare a quante volte, tifosi e giornalisti hanno reclamato più spesso l’utilizzo di questa coppia.
Media gol – Forse il suo dato più impressionate, segno che dietro questo ragazzo, si nasconde un talento. Solo in due anni di Napoli ci sono 11 reti in 33 apparizioni in Serie A, quasi sempre da panchinaro. La più grande dote che ha dimostrato Zapata nella sua avventura italiana è l’intelligenza tattica, cosa che gli ha permesso di non trovare quasi mai difficoltà, anche entrando a gara in corso.
Per questi motivi, e per tanti altri, il Napoli e la società dovrebbero pensarci due volte prima di lasciare andare tanto facilmente Duvan. Il Torino o altre pretendenti, potrebbero trovarsi in casa qualcosa di più di una semplice riserva.
Gennaro Sgambati
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