Un San Paolo nuovo, che sappia accogliere i tifosi del Napoli come tanti altri stadi d’Italia e d’Europa accolgono i propri tifosi. E’ il sogno di tutti, un desiderio che ieri ha registrato un primo passo verso la realizzazione: il Napoli ha presentato il progetto tecnico per la ristrutturazione dell’impianto di Fuorigrotta. Cosa succede ora? Come si arriva materialmente all’inizio dei lavori? L’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, ha chiarito queste ed altre cose in esclusiva a Spazionapoli.it: “Siamo soddisfatti che ieri il Napoli abbia presentato il progetto. Siamo ancora in una fase iniziale, il club ci ha comunicato che entro il 15 luglio ci comunicherà lo studio di sostenibilità economica”.
Poi cosa accadrà?
“Nel frattempo, credo già la prossima settimana, porteremo in Consiglio comunale una bozza di convenzione ponte, che dovrà essere approvata dalla seduta consiliare. Ovviamente nei rigorosi limiti che la legge prevede”.
Cosa si intende per convenzione ponte?
“Si tratta della convenzione che intercorrerà tra il Comune e il Napoli fin quando non si arriverà all’assegnazione del bando dei lavori, per il quale credo ovviamente si presenterà solo il club di De Laurentiis”.
Dopo di che, sarà il Napoli a gestire l’impianto?
“Esattamente. Se il Napoli, come sicuramente accadrà – essendo l’unico soggetto interessato – si aggiudicherà i lavori di riqualificazione, avrà in gestione lo stadio per un periodo di tempo abbastanza lungo. Ma non posso quantificarlo”.
Vincenzo Balzano
Twitter: @VinBalzano
Articolo modificato 1 Lug 2015 - 21:16