L’incredibile storia di Martunis, dallo tsunami con la maglia di Rui Costa alla firma con lo Sporting Lisbona

La storia di vita dell’ultimo acquisto dello Sporting Lisbona, Martunis (classe 1997), è semplicemente incredibile e ai limiti del romanzesco e, sebbene ancora in pochi l’abbiano visto giocare, la sua carriera nel campionato portoghese sarà seguita con grande interesse.

MIRACOLATO – In Portogallo ma non solo il suo nome è già conosciuto, suo malgrado. Era il 2004 quando una sua foto con una maglietta di Rui Costa fece il giro del mondo per motivi extracalcistici. Il piccolo Martunis, all’epoca solo 8 anni, fu ritrovato vivo 21 giorni dopo lo tsunami in Indonesia, nel dicembre 2004 che tolse la vita ad oltre 230.000 persone in 14 paesi che si affacciano sull’Oceano Indiano. In quei 21 giorni si era nutrito con ciò che trovava in giro, prevalentemente cibo scaduto. 21 giorni nei quali era rimasto per tutto il tempo con indosso la maglia di Rui Costa e la sua storia divenne subito celebre in Portogallo anche perché il piccolo rivelò subito la sua ammirazione sconfinata per Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse si impegnò subito e con la federcalcio contibuì a riscostuire la sua casa.

LIETO FINE – Un filo conduttore forte tra la sua vita e il Portogallo, dunque, ma che oggi trova un epilogo tanto emozionante quanto inaspettato. Il ragazzo è stato tesserato per la squadra Under 19 dello Sporting Lisbona, si trasferirà nella capitale portoghese, vivrà all’Academia di Alcochete, studierà e giocherà a pallone.

Proprio sulle orme del proprio idolo, Cristiano Ronaldo…