Il periodo del “rompete le righe” sta per finire in casa Napoli: gli azzurri si ritroveranno mercoledì a Castel Volturno per il raduno, prima della partenza per Dimaro. Sarà l’occasione ideale per conoscere da vicino il nuovo Napoli targato Sarri, che dal canto suo dovrà risollevare un ambiente scosso dall’ultima stagione. L’ex tecnico dell’Empoli potrà contare su una rosa non definitiva di oltre 30 elementi. Mancheranno all’appello, però, Vargas e Higuain, mentre Zuniga si aggregherà per gli ultimi giorni di ritiro.
Per il resto, tutti a disposizione di mister Sarri, a partire dai nuovi acquisti Valdifiori e Reina, ma anche da Mertens, Insigne, Albiol, Ghoulam e gli altri che lo scorso anno non presenziarono in Val di Sole a causa delle vacanze post-Mondiale. Proprio da loro ripartirà il nuovo Napoli. Effettivamente avere a disposizione in ritiro la maggior parte della rosa può rappresentare un fattore incoraggiante per Maurizio Sarri, che così non sarà costretto a fare gli straordinari, insieme al suo staff, per far raggiungere una condizione discreta alla truppa in tempi record.
In un periodo di rifondazione è sempre utile avere tempo a disposizione per lavorare con calma sulla condizione fisica e psicologica dei singoli elementi. In questo modo, il nuovo Napoli potrebbe arrivare al massimo alla prima di campionato, evitando di perdere punti per strada all’inizio a causa di scarsa forma fisica.
Un fattore che si riflette anche nei singoli: Mertens, a causa delle fatiche mondiali, ha fatto moltissima fatica a ingranare, risultando praticamente assente nella prima parte di stagione. Lo stesso dicasi per Higuain, Albiol e gli altri reduci.
Stavolta sarà diverso, ci sarà il tempo di lavorare sui singoli e di arrivare senza condizionamenti esterni alla prima di campionato. Una componente che può risultare decisiva a lungo andare, specialmente in una stagione che, sotto il profilo degli impegni, si prospetta estenuante.
Vittorio Perrone